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Calcio

Una Notte per Sognare – L’Italia lancia il suo messaggio all’Europa League – 20 feb

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Dopo la Champions, anche l’Europa League è tornata. Ieri sera infatti si sono svolte le gare di andata dei sedicesimi di finale. E come sappiamo l’Italia ha ben cinque squadre che tenteranno di raggiungere la finale di Varsavia per vincere il trofeo e guadagnarsi un pass per la prossima Champions League. Negli anni precedenti eravamo soliti snobbare questa competizione e non si andava mai oltre la fase a girone. Da quest’anno invece c’è stato un cambio di passo e anche nei match che si sono disputati ieri, si è visto come le italiane potranno lottare fino alla fine per vincere questo trofeo che non conquistiamo dal 1999. In quell’anno anno a trionfare fu il Parma di Crespo.

 

 

Partiamo dalle gare delle 19, che ha visto protagoniste Napoli, Torino e Roma. A Trebisonda la squadra di Benitez vince 4-0 col Trabzonspor e ipoteca il passaggio del turno. Match subito in discesa per i partenopei, che al 6′ sbloccano la gara con Henrique. Poi sale in cattedra Gabbiadini, che al 20′ serve l’assit a Higuain e poi al 27′ firma il tre a zero. Nella ripresa Mertens fallisce dal dischetto all’84’ e poi Zapata cala il poker. Una vera prova di forza da parte del Napoli. Gli azzurri allontanano le critiche dopo la sconfitta di Palermo e lanciano un messaggio all’Europa. Poteva andare meglio al Torino. All’Olimpico i granata si devono accontentare del 2-2 dopo aver condotto la gara per lunghi tratti. La doppietta di Maxi Lopez ribalta l’iniziale vantaggio di Williams, ma nel finale Gurpegi prima firma il pari e poi colpisce la traversa: sospirano gli uomini di Ventura, ma in Spagna servirà comunque un’impresa. Da applausi il grande calore dei tifosi granata che hanno sostenuto la squadra dal primo all’ultimo minuto. Al San Mames servirà un’impresa, ma nel calcio tutto è possibile. Continua il momento “no” della Roma. All’Olimpico è arrivato un altro pareggio: 1-1 contro gli olandesi del Feyenoord. Non basta il ritorno al gol di Gervinho, in rete al 22′ con un pregevole colpo di tacco. La squadra di Garcia si limita a giocare di ripartenza e viene punita al 10′ della ripresa, quando Kazim-Richards insacca dopo il palo colpito da Immers. Ancora fischi dagli spalti per una Roma che non sa più vincere. Ora in Olanda servirà una prova di forza e di carattere per cercare di superare il turno e per non trasformare una stagione iniziata bene in fallimentare.

Alle 21.05 è stato il turno invece dell’Inter e della Fiorentina. I neroazzurri erano vicini a festeggiare la terza vittoria consecutiva tra campionato ed Europa League, ma al 93′ Guidetti gela Mancini e regala al Celtic il goal del definitivo 3-3. Partita ricca di emozioni e di errori quella andata in scena al Celtic Park. I nerazzurri volano sul 2-0 al 13′ con le reti di Shaqiri e Palacio, ma gli scozzesi non mollano e tornano in gara grazie ad Armstrong (24′) e all’autogol di Campagnaro (26′). Un’altra rete del Trenza vale il 2-3 al 45′, prima della beffa al minuto 93. Mancini sembra aver dato un’idea di gioco a questa Inter che dal centrocampo in giù fa intravedere buone cose. Disastrosa invece la difesa, il vero punto debole di questa squadra. Passiamo ora alla grande prova in terra inglese della Fiorentina. I viola pareggiano 1-1 in casa del Tottenham e lasciano aperte le porte della qualificazione. A White Hart Lane gli Spurs partono forte e trovano il vantaggio immediato con Soldado (6′), ma pian piano la squadra di Montella prende in mano il pallino del gioco e pareggia al 36′ con Basanta. Nella ripresa i viola sprecano anche alcune occasioni per il vantaggio. Si deciderà tutto tra sette giorni al Franchi, che per l’occasione farà registrare il tutto esaurito. L’Italia manda un chiaro segnale all’Europa League: per la finale di Varsavia ci siamo anche noi.

Ecco una panoramica degli altri risultati della serata. L’Everton vince sul campo dello Young Boys per 4-1 e ipoteca la qualificazione agli ottavi. Sorride anche lo Zenit di San Pietroburgo, che grazie ad una rete di Hulk, vince 1-0 a Eindhoven contro il Psv. Vittorie casalinghe per il Wolfsburg, che batte 2-0 lo Sporting Lispona, e il Dnipro che affonda con lo stesso risultato l’Olympiacos. Il Bruges passa ad Aalborg per 3-1, mentre il Siviglia, campione in carica, batte di misura il Borussia Moenchengladbach. Il Liverpool batte 1-0 il Besiktas ad Anfield Road: il gol che decide l’incontro arriva all’84’ su rigore e porta la firma di Balotelli. Con lo stesso risultato l’Ajax ha la meglio sul Legia Varsavia. Il Guingamp supera 2-1 in rimonta la Dinamo Kiev, mentre il Villarreal regola il Salisburgo con il risultato di 2-1. Termina senza reti Anderlecht-Dinamo Mosca.  

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