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Spezia 1 Bologna 1: la cronaca del match – 22 nov

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Adesso ditemi Voi cosa dovrei scrivere. Mi costringo a percorrere la strada dell’umiltà, causa la mia scarsa conoscenza del gioco del calcio: non ho la patente di commentatore e dovrei stare zitto, ma non si può vedere ricapitare lo stesso errore e perdere punti che, alla fine del campionato, potrebbero mancare per andare in Serie A. Mi quieto. La cronaca si riduce ad un campo bagnato, dove il Bologna, nel primo tempo, prova a dettare il proprio gioco, sancito da una maggiore caratura tecnica, e con Cacia va vicino al goal e solo un grande Chichizola, a mano aperta, sventa al 18simo. Poco o niente fino all’intervallo. Continua a piovere anche all’inizio del secondo tempo; solo il tempo di allacciarsi gli scarpini e Daniele “Boom boom” Cacia sblocca il risultato, segnando per la seconda partita consecutiva, con un tunnel e uno scavino. Applausi a scena aperta per un goal bello e importante insieme. E, a differenza di una settimana fa, la partita sembra in controllo, Spezia non pervenuto e Giove pluvio che annacqua le ulteriori velleità dei bianchi di Bjelica. Lopez, dopo aver sostituito Acquafresca per Troianiello, toglie Laribi per Perez e Bessa per Abero, : garra uruguagia buttata in campo per portare a casa i tre punti. E lì che molti tifosi rossoblù hanno incrociato le dita e toccato ferro: i cambi non sembrano il pezzo forte del tecnico felsineo (d’altronde la panchina oggi offre quello). La squadra non si disunisce ma arretra il baricentro, il centrocampo soffre, perde smalto e la sicurezza guerriera del primo tempo. Su questo occorrerà ragionare da lunedì in poi: i black out nel finale ci stanno costando punti e la match analysis degli ultimi minuti ci deve rendere molto più accorti. Poi, nel finale, la beffa con la rete di Piccolo: al 93simo la punizione di Brezovec dalla sinistra giunge sulla testa del difensore, lasciato inspiegabilmente solo, per il definitivo 1-1. Pochi attimi più tardi, il triplice fischio. Malinconia e rammarico, per la seconda settimana consecutiva. Forza e coraggio Diego, il cammino è ancora lungo.

Marcatori: 2′ s.t. Cacia (B), 49′ s.t. Piccolo (S)

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