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Europa League

Come gioca il Friburgo di Julian Schuster?

Bologna-Friburgo al Dall’Ara: debutto Europa League. I tedeschi di Schuster, compatti e letali in ripartenza, puntano sugli esterni.

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Sfondo Europa League Bologna-Friburgo
Bologna Friburgo (© 1000 Cuori Rossoblù)

Domani il Bologna ospita al Dall’Ara il Friburgo, primo avversario della League Phase di Europa League. La formazione tedesca nella scorsa annata è arrivata al 5° posto, conquistando la qualificazione alla Europa League. Un risultato che ha permesso a Julian Schuster essere premiato miglior tecnico tedesco dell’anno.

Il giovane tecnico, che ha assunto la guida della prima squadra nel 2024, ha  solo 40 anni. È cresciuto nel club come tecnico, dopo aver chiuso lì la carriera da calciatore. Una scelta interna che fa parte della storia del club teutonico, che dal 2011 al 2024 era stato guidato da Christian Streich, tecnico che ha allenato  solo la squadra rossonera e giocato quasi solo nella formazione tedesca.

Il modulo e l’interpretazione del gioco

Il Friburgo si presenterà a Bologna con un vestito tattico ben preciso. La formazione tedesca gioca un 4-2-3-1 ben definito, attraverso il quale cerca di mantenere sempre un discreto equilibrio. La formazione di Schuster non ha un’interpretazione del gioco ultra definita. L’idea tattica è chiara: capire i momenti della gara e interpretarli, attendendo l’avversario o ovviamente alzarsi con grande convinzione in avanti. Il Friburgo è dunque una squadra molto organizzata che difende con grande compattezza e disciplina. Quando riparte la squadra è sempre molto pericolosa. Il Bologna dovrà fare attenzione alla profondità, in cui il Friburgo ama e sa muoversi con grande efficacia. Una caratteristica tipica delle squadre di Bundesliga.

Gli esterni offensivi

Molto del gioco e delle sorti offensive della squadra di Schuster passano dagli esterni offensivi. Il Friburgo, come il Bologna, punta sulle sue ali. E come i rossoblù gioca con le ali a piede invertito per avere sul piede forte due opzioni dei suoi esterni. In particolare, Vincenzo Grifo che gioca con esterno sinistro e col piede destro ha la possibilità di calciare verso la porta o di servire i compagni che si accentrano.

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