Gli AC/DC a Imola: il rock torna ad infuocare il palco dell’Autodromo

Gli Ac/Dc tornano a Imola dieci anni dopo la prima volta. Domani sera, 20 luglio, infatti, l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari ospiterà la band australiana che da più di 50 anni è impegnata in tour riportando sui palchi di tutto il mondo i loro migliori successi come High voltage, Dirty deeds done dirt cheap, Let there be rock e Highway to hell. Mai titolo fu più azzeccato di quest’ultimo brano per un gruppo musicale considerato tra i pionieri dell’hard rock moderno. 

La storia degli Ac/Dc: una leggenda del rock

A capo del gruppo è il chitarrista Angus Young il quale continua con la sua vena di follia a rappresentare questa formazione che ha vissuto, lungo la sua carriera, fasi diverse e difficili momenti. Per alcuni tra i vecchi fan il gruppo sarebbe morto dopo la scomparsa di colui che è stato riconosciuto essere la voce e l’anima ribelle della band, Bon Scott. Quest’ultimo infatti morì tragicamente nel 1980 a soli 33 anni a causa degli effetti provocati dall’alcol. Un amico lo ritrovò il giorno dopo privo di sensi in un auto parcheggiata la sera prima.

La rinascita dopo la perdita del frontman Bon Scott

La band, nonostante la prematura perdita del suo frontman, non si sciolse. Al contrario riuscì a superare questo delicato momento grazie all’arrivo di Brian Johnson, la voce italo-britannica che accettò di prendere il posto di Scott. «Ero seduto in sala e guardavo la televisione quando squillò il telefono. Qualcuno mi chiese di fare un’audizione ed io misi giù la cornetta. In quel momento ero stanco del circo del rock». Sostituire colui che nel 2004 era stato definito dalla rivista Classic Rock «il più grande frontman di tutti i tempi» non era affatto facile, tuttavia gli Ac/Dc proprio in questa fase cruciale sfornarono il secondo album più venduto al mondo dopo Thriller di Micheal Jackson, Black in Black. 

Dopo questa sorta di rinascita il gruppo non si è più fermato. Ha pubblicato una svariati album presentati in numerosi tour mondiali senza cedere di fronte ai cambiamenti che attraversavano il mondo musicale. Un altro lutto ha colpito la band nel 2017 quando, a soli 64 anni, ha perso il fratello di Angus, Malcolm Young, componente storico del gruppo. Ma anche in questo caso l’unione ha fatto la forza e gli Ac/Dc si sono risollevati, pubblicando nel 2020 il loro ultimo album Power up, il diciassettesimo registrato in studio. La band canterà molti brani del loro ultimo successo.

La probabile scaletta di domani sera

In tutto sono 21 le canzoni che gli Ac/Dc presenteranno domani sera. Nelle precedenti esibizioni la band ha iniziato il concerto con la canzone If you want blood (you’ve got it) e hanno proseguito cantando i brani Back in black, Demon fire, Shot down in flames e il classico Thunderstruck. Per il bis il pubblico ascolterà le celebri canzoni T.N.T e For those about to rock (we salute you).

Treni straordinari, affluenza ed accessi: il pubblico al centro dell’evento

Il 9 luglio 2015, proprio 10 anni fa, affluirono al loro concerto del grande musica rock all’Autodromo di Imola 92 mila fan. «Anche con dieci anni in più, Angus è sempre un demonio. E lo stesso vale per Brian» così rivela il promoter dell’evento Claudio Trotta.

Quest’anno gli spettatori saranno meno ma è indispensabile trovare un modo per facilitare l’affluenza dei fan. Il sindaco della città Marco Panieri si è attivato per mettere in servizio treni regionali straordinari che partiranno dalla stazione di Bologna, Faenza e Rimini. Sabato scorso, per il concerto di Max Pezzali, gestire il transito e le procedure d’accesso all’Autodromo è stato difficile soprattutto a causa dei fan arrivati con mezzi privati all’ultimo minuto prima dell’inizio dello show.

«Ci aspettano giorni caldi– dichiara il sindaco – Abbiamo aumentato i presidi per gestire la logistica e il traffico, ma chi viene in treno è agevolato». Come sostiene, infatti, Claudio Trotta, fondatore di Barley Arts, il vero protagonista è il pubblico. Dunque è fondamentale fare in modo che arrivi al concerto senza riscontrare difficoltà, tuttavia è consigliabile «partire con ampio anticipo» per non rischiare di arrivare in ritardo. L’organizzatore dell’evento, inoltre, spiega come secondo lui molto spesso il pubblico, nonostante paghi cifre esorbitanti per il biglietto, venga paragonato ad un semplice numero e sia messo in condizioni faticose quando l’obiettivo principale dovrebbe essere rilassarsi e divertirsi ascoltando la musica dei propri idoli.

Orari di apertura dei cancelli e inizio del concerto

Ricordiamo agli spettatori che i cancelli dell’ingresso Dante apriranno alle 13.00 mentre quelli dell’ingresso Rivazza alle 16.30. Un gruppo ospite, i The Pretty, che suonerà a partire dalle 19.00, introdurrà la performance degli Ac/Dc. La band rock salirà sul palco invece alle 20.30. Siamo certi che riusciranno a far scatenare e travolgere con la loro energia tutto il pubblico presente.

(Fonti: Il Resto del Carlino, Corriere di Bologna)

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