Motor Valley
Svelata la Lamborghini Temerario GT3, il nuovo bolide da corsa del Toro
Lamborghini ha tolto i veli alla Temerario GT3, seconda generazione delle GT da competizione del Toro. Debutterà in gara a Sebring nel marzo 2026
Lamborghini si rilancia nel mondo delle competizioni. In occasione del Festival of Speed di Goodwood, che in passato non aveva portato fortuna con la SC63, il marchio di Sant’Agata Bolognese ha tolto i veli alla Lamborghini Temerario GT3, nuova nata destinata ai circuiti internazionali. Le prime immagini però, al momento, restituiscono una Temerario in formato digitale.
Questa è la prima vettura pensata, realizzata e assemblata interamente da Lamborghini Squadra Corse. Un passo significativo per la casa emiliana, che inaugura così il primo capitolo da corsa della recentissima supercar Temerario. Un progetto che ribadisce con forza l’importanza delle corse per l’identità Lamborghini.
Temerario GT3, la pista nel DNA
Sin dalla fase embrionale, il progetto Temerario è stato pensato per abbracciare il mondo delle gare. La sua declinazione GT3 è frutto di uno sviluppo sinergico tra ingegneria stradale e know-how da circuito, e sarà protagonista a partire dalla stagione 2026 nei maggiori campionati GT3.
Non si tratta semplicemente di un adattamento della vettura stradale: la GT3 ha una propria identità, mantenendo solo lo scheletro concettuale del modello di serie. Il telaio spaceframe in alluminio, alleggerito e rielaborato, è stato concepito per garantire massima accessibilità, rigidità e facilità di manutenzione durante le competizioni endurance. I subframe anteriore e posteriore si smontano facilmente, ed è stata rimossa ogni componente ibrida.
Il frontale della Temerario GT3 (© Lamborghini)
Un motore biturbo per la Lamborghini Temerario GT3
Sotto il cofano della Temerario GT3 batte lo stesso propulsore V8 4.0 biturbo della versione stradale, ma ampiamente rielaborato per conformarsi ai parametri tecnici del regolamento GT3. La sovralimentazione è stata riprogettata, così come il sistema di raffreddamento, ora indipendente da ogni assistenza ibrida.
Il risultato? Una potenza massima attorno ai 550 cavalli, regolata dal BoP. Il motore conserva l’albero motore piatto, che migliora la risposta e contribuisce a un sound distintivo, mentre le bielle in titanio riducono i pesi interni, ottimizzando la performance meccanica.
Il tutto è abbinato a una trasmissione sequenziale a sei marce con schema trasversale, un sistema di aspirazione inedito e un impianto di scarico firmato Capristo. L’olio, sviluppato in sinergia con Pertamina Fastron Lubricants, dimostra l’attenzione per ogni dettaglio tecnico.
Design funzionale, non solo estetica
Pur richiamando lo stile affilato della Temerario di serie, la versione GT3 è stata scolpita dall’aerodinamica. Ogni elemento della carrozzeria in fibra di carbonio è stato studiato per ridurre il peso e massimizzare la deportanza. Il progetto ha visto la collaborazione tra il team del Centro Stile Lamborghini e gli ingegneri di Squadra Corse.
Componenti come cofano, paraurti e diffusori sono progettati per essere costituiti da un pezzo unico, per agevolare le operazioni ai box. Anche i fari anteriori adottano sistemi a sgancio veloce. Il fondo è suddiviso in sezioni, tra cui un imponente diffusore posteriore che garantisce stabilità al retrotreno.
Sospensioni da hypercar e nuove geometrie
Il passo della Temerario GT3 è stato allungato e le carreggiate ampliate, per migliorare il comportamento dinamico sui tracciati veloci. Le sospensioni regolabili a sei vie, fornite da KW, derivano direttamente dalle esperienze raccolte nel progetto SC63 LMDh.
Al posto dei tradizionali inserti in carbonio, sono state utilizzate piastre di fissaggio più leggere e resistenti. I cerchi da 18 pollici, forniti da Ronal AG, si abbinano a uno sterzo idraulico custom, pensato per garantire compatibilità con pneumatici di diversi costruttori nei vari campionati.
Il retrotreno (© Lamborghini)
Abitacolo da corsa, sviluppato dai piloti
Il cockpit della nuova GT3 è stato definito con il supporto diretto di Marco Mapelli e Andrea Caldarelli, piloti ufficiali Lamborghini. I comandi sono stati riposizionati per essere facilmente utilizzabili in ogni fase di gara: dal bagnato alla notte, dalla gestione della fatica al caldo estremo.
Il volante su misura incorpora feedback provenienti da anni di esperienza in pista, mentre la strumentazione è completamente digitale. Il sistema software è stato sviluppato internamente e include un data logger evoluto, perfetto per l’analisi telemetrica nei team.
Lamborghini Temerario GT3, esordio nel 2026 a Sebring
L’arrivo ufficiale in pista della Lamborghini Temerario GT3 è fissato per la 12 Ore di Sebring del marzo 2026. Fino ad allora, la vettura completerà un intenso programma di test e validazione.
Lamborghini ha inoltre assicurato continuità tecnica ai team attualmente impegnati con la Huracán GT3, garantendo pieno supporto fino al completo passaggio alla nuova generazione da corsa.
Le dichiarazioni di Winkelmann e Mohr
Il debutto della GT3 rappresenta un momento importante sia per Stephan Winkelmann, Presidente e CEO di Automobili Lamborghini, che per il Chief Technical Officier Rouven Mohr. Winkelmann ha affermato: «La Temerario GT3 rappresenta il primo derivato da competizione del progetto Temerario, e sottolinea ulteriormente il nostro impegno nel motorsport come strumento fondamentale per promuovere il nostro brand. Dopo i successi sportivi e commerciali del progetto Huracán GT3, con 96 titoli conquistati e oltre 200 esemplari venduti, fin dall’inizio abbiamo immaginato delle varianti da corsa anche per la Temerario. La GT3 segnerà un nuovo punto di riferimento nelle competizioni GT, così come la Temerario stradale lo ha fatto nel proprio segmento stradale».
Mohr ha aggiunto: «La Temerario GT3 è stata progettata sulla base dell’esperienza accumulata negli ultimi 10 anni di customer racing. Tutto è stato curato nel minimo dettaglio: dall’efficienza aerodinamica, alla curva di potenza, fino alla facilità di gestione da parte dei team. Rispetto al modello precedente, opera in una zona diversa della finestra di performance utilizzata per l’omologazione GT3. Siamo fiduciosi che sarà competitiva in termini di tempi sul giro, ma anche entusiasmante da guidare in tutte le condizioni tipiche delle gare endurance, incluse la notte e la pioggia. Il nostro obiettivo era garantire una finestra operativa più ampia e una maggiore facilità d’intervento per i team».
La vista laterale della Temerario GT3 (© Lamborghini)
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