Motor Valley
WEC, Pier Guidi in vista del Bahrain: «Stagione positiva, dobbiamo chiuderla nel migliore dei modi»
Alle Finali Mondiali Ferrari 2025, i piloti del Cavallino raccontano emozioni e obiettivi in vista dell’ultima gara del WEC in Bahrain
Un’atmosfera di festa, sorrisi e applausi del pubblico hanno accolto i protagonisti del FIA WEC al Mugello, in occasione delle Finali Mondiali Ferrari. Ma dietro la serenità della giornata, l’equipaggio della Ferrari 499P #51, James Calado, Alessandro Pier Guidi e Antonio Giovinazzi, sa bene che tra dieci giorni, in Bahrain, si giocherà il titolo WEC.
Con la #51 in testa alla classifica, inseguita dalla Ferrari #83 di AF Corse e dalla Porsche #6, il weekend toscano è stato un’occasione per ricaricare le batterie prima del gran finale. Insieme a loro, anche Miguel Molina, pilota della 499P #50, ha condiviso emozioni e riflessioni su una stagione intensa in un incontro con i media a cui erano presenti 1000 Cuori Rossoblu e 1000 Cuori Motori.
Calado: «È bello essere qui senza pressioni. Pensiamo già al Bahrain»
James Calado ha commentato la calorosa accoglienza dei tifosi: «È bello essere qui senza pressioni. Come sempre, vediamo tanti tifosi che vengono per vedere queste fantastiche macchine. Vincere Le Mans per tre anni di fila è stato incredibile, ma ora vogliamo di più: il titolo mondiale. Ci godiamo il momento, ma la mente è già all’ultima gara in Bahrain».
Pier Guidi ha fatto il bilancio della stagione, che indipendentemente da come andrà a finire può essere definita positiva: «È una festa, ma la stagione non è ancora finita. Ci aspetta una gara molto importante e siamo già concentrati. La stagione è stata positiva in Hypercar e nelle GT, ora dobbiamo chiuderla al meglio. Ricevere la carica dei tifosi qui al Mugello ci servirà».
Anche Miguel Molina ha apprezzato la gioia di condividere questo momento di festa con i tifosi: «Per noi è un’occasione eccezionale per essere qua con i tifosi. Nei weekend di gara è tutto più stressante. Ogni anno è un’esperienza bellissima per chi ama la Ferrari».
WEC, Pier Guidi sulla sfida del Bahrain: «Non so che gara sarà, faremo del nostro meglio»
Dopo i difficili round di Fuji e Interlagos, le Ferrari si aspettano un comportamento più favorevole della 499P sotto i riflettori del Bahrain International Circuit. Calado ha commentato: «Non sappiamo esattamente come sarà la performance, ma il Bahrain si adatta meglio alla nostra vettura. Sarà importante restare davanti ai nostri due rivali per il titolo».
Riguardo all’approccio all’ultimo round, Pier Guidi ha detto che la preparazione sarà la solita: «Sto vivendo l’attesa come per ogni altra volta. Ogni volta che andiamo in pista cerchiamo di fare il meglio, indipendentemente da quale sia la gara. Innanzitutto dobbiamo capire che prestazione c’è, da quello dipenderà che tipo di gara ci sarà».
«Essere troppo conservativi non è sempre una cosa positiva, delle volte si finisce per fare peggio. Faremo quello che sappiamo fare, e se la prestazione sarà decente ci giocheremo una buona posizione. Sarebbe bello chiudere la stagione sul podio, indipendentemente dal campionato. Faremo del nostro meglio e vedremo come saremo messi», ha concluso.
Molina ha anche analizzato le difficoltà incontrate al Fuji: «Abbiamo avuto qualche problema con la strategia, abbiamo dovuto salvare tanta benzina per non fare uno splash in più, comunque il passo non era così buono. Sappiamo che Brasile e Fuji sono piste in cui soffriamo, in Bahrain la prestazione dovrebbe essere migliore».
La Ferrari #50 in pista al Fuji (© Ferrari)
Ferrari, due titoli in palio in Bahrain
A Sakhir, Ferrari avrà l’occasione di conquistare entrambi i titoli Mondiali. Con la #50 fuori dai giochi, è lecito aspettarsi giochi di squadra per aiutare la #51. Comunque, la priorità resta il titolo squadra.
Pier Guidi ha commentato: «Se noi vinciamo, aiutiamo Ferrari a vincere il Mondiale Costruttori. Ovviamente la #50 non ha interesse sul Mondiale piloti perché è fuori dalla battaglia. Siamo un team unito, cercheremo di aiutarci».
Calado ha aggiunto: «L’obiettivo per Ferrari è vincere il mondiale costruttori, faremo ciò che è meglio perché la squadra vinca. D’altra parte, abbiamo una buona chance di vincere il titolo piloti. Ovviamente affrontiamo la gara con un approccio favorevole nei nostri confronti. L’obiettivo però è sempre che Ferrari vinca il costruttori, noi speriamo anche di conquistare il titolo piloti».
La Ferrari #51 in azione durante la 6H del Fuji (© Ferrari)
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