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Dakar 2024 | Equilibrio per Schiumarini-Succi, miglioramenti per Busi e continuità per Catanese

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Rebecca Busi Facebook

Un percorso impegnativo quello di oggi che ha visto i piloti affrontare 462 km di prova speciale e 192 km di trasferimento. La tappa è stata impegnativa, con le prime dune dell’edizione #46 apparse per 30 km, lungo il percorso odierno. Il livello della competizione si è alzato notevolmente, come è giusto che sia in una gara d’élite come la Dakar. Oltre alle montagne sabbiose del deserto, le protagoniste di oggi sono state le pietre, che hanno complicato e non poco il terreno di gara.

Schiumarini-Succi cercano equilibrio per ottenere la miglior performance

Nella categoria dove corrono Andrea Schiumarini e Andrea Succi non c’è bisogno di strafare fin da subito, ma di prendere le giuste misure per poi cercare con il passare dei giorni di trovare il miglior ritmo possibile. Prima di rischiare è giusto adattarsi ed è ciò che hanno fatto i due piloti romagnoli nel secondo stage.

Schiumarini e Succi anche oggi si sono alternati alla guida del CR 6, buggy a due ruote motrici, ed hanno posizionandosi al 14° posto in Categoria Ultimate T1.2 Proto 4×2.

Queste le parole del pilota romagnolo al termine della giornata:

«Quando abbiamo visto la prima volta il Century CR6», dichiara Schiumarini «abbiamo subito pensato di chiamarla Kitka, il personaggio che in Batman è in realtà Catwoman, per le sue linee decise ed oggi abbiamo anche provato il suo carattere. Mentre cercavano di superare un concorrente, ci siamo ritrovati su delle lingue di sabbia coperte dalla vegetazione e siamo letteralmente decollati. Devo dire che questa macchina è fantastica! Oggi abbiamo voluto osare un po’ e spesso ci siamo trovati ad alzare il piede per non superare la velocità limite da regolamento dei 170km/h. Una tappa impegnativa ma decisamente nelle nostre corde. Domani ci sarà la tappa Marathon ed il feeling è buono».

Rebecca Busi difficoltà tra la sabbia, ma un miglioramento rispetto a ieri

La giovane pilota bolognese, accompagnata da Sergio Lafuente, oggi è riuscita a tenere un buon ritmo fino al chilometro 163, salvo poi riscontrare i primi problemi con l’arrivo della polvere, che la sua vettura, un side-by-side, non digerisce molto bene.

Fino a quel momento però Rebecca stava guidando bene, riprendendo il gruppo di testa, azione che non è riuscita poi a concretizzare a causa della sofferenza del suo motore in condizioni di polvere, rispetto agli altri. In compenso oggi i chilometri percorsi di notte sono stati meno, circa 40 contro i 120 km di ieri sera e quindi un piccolo miglioramento sulla tabella di marcia, rispetto a quanto successo nella giornata del 6 gennaio. Un piccolo passo in avanti anche nella classifica finale che la vede terminare al 15esimo posto, rispetto al 17esimo di ieri.

La seconda tappa di Francesco Catanese

La giornata del pilota bolognese ha continuato sul ritmo mostrato ieri, concludendo il secondo stage al 106° posto dopo 06:33′ 53” di percorso.

La terza tappa

Domani è il momento della tappa Marathon, dove i piloti non avranno l’assistenza dei meccanici al bivacco, quindi questa notte i team dovranno verificare nei minimi particolari i veicoli per garantire la massima efficienza. Questo significa anche che i piloti dovranno fare affidamento sulle loro abilità per arrivare al traguardo dello stage.

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