Lundberg: «I miei compagni credono in me, così è semplice giocare bene»

Ieri sera alla Segafredo Arena è stata scritta un’altra pagina della fantastica stagione Virtussina, che come nei migliori libri alterna momenti negativi (la prestazione di Barcellona) con momenti di grande estasi come la gara vinta poche ore fa contro il Partizan. Questo libro dal finale ancora apertissimo, di cui la cosa più bella rimarrà comunque il percorso che la squadra sta compiendo, a prescindere dai trofei che potranno o meno arrivare, vede al suo interno una storia d’insegnamento non solo sportivo: quella di Gabriel Iffe Lundberg in maglia bianconera: 

«Prima di tutto ringrazio il Coach, di cui apprezzo le parole. Gioco le partite con tanta fiducia. I miei compagni credono in me, così come lo staff tecnico. Io faccio di tutto per aiutare la squadra a vincere. Mi sento a mio agio con la palla, la squadra crede in me e così è semplice per me giocare bene.» 

«La nostra difesa ha fatto la differenza nel finale. Sapevamo che il Partizan fosse una delle squadre più talentose dell’Eurolega. Sapevamo di essere all’interno di un combattimento. Abbiamo combattuto e ne siamo usciti vittoriosi. Sono veramente felice di questo.»  

Queste le sue parole al termine della gara di ieri sera, dove ancora una volta è stato protagonista indiscusso mettendo a segno 20 punti di cui gli ultimi dal grandissimo peso specifico. Ritrovatosi ai margini della squadra, messo alla porta, ha voluto un’altra possibilità in maglia Virtus, forse per le offerte ritenute non altezza che gli sono arrivate in estate, quel che ora è risulta una certezza però è che Luca Banchi gli ha dato nuova linfa, e le richieste per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno meritano un’adeguata considerazione, che il danese in maglia numero 1 sta dimostrando di meritare sul campo, unico giudice oggettivo della pallacanestro. 

Fonte dichiarazioni: Dazn   

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