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Diario dal Giro: ancora Nico Denz! Il corridore della BORA si prende la tappa, Armirail la maglia Rosa!

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Giro d'Italia

La tappa di ieri, caratterizzata da un cambio di percorso drastico, ha visto Einer Rubio tagliare il traguardo di Crans Montana per primo, beffando Pinot e Cepeda, protagonisti di varie scaramucce durante la fuga. Nella giornata odierna è andata in scena la tappa numero 14 del Giro: 194 km da Sierre a Cassano Magnago, dove è Nico Denz a prendersi la vittoria.

Il primo a voler dare un segnale agli avversari per la giornata di oggi è Laurenz Rex, il quale tenta sin dal via di prendere del margine dagli inseguitori che però, dopo pochi chilometri, hanno già ripreso il belga della Intermarché-Circus-Wanty. Si crea così un gruppo di battistrada di circa 18 corridori del quale fanno parte anche Bettiol, Ballerini, Bais e De Marchi. Dietro, si crea un secondo gruppetto di circa 9 corridori guidati da Stefano Oldani, che pagano 40” dai primi. Con l’arrivo del Passo del Sempione, gli inseguitori del secondo gruppo arrivano sui primi, tanto da formare un gruppo unico in testa alla corsa. Il gruppone degli inseguitori a questo punto, quando siamo a 150 km dall’arrivo, sembra subire una battuta di arresto e arriva a pagare 6’50” dalla testa, con l’arrivo della pioggia anche sulla tappa di oggi.

Il Gran Premio della Montagna del Passo del Sempione è di Davide Bais: l’italiano della Eolo-Kometa con questi 40 punti torna virtualmente in maglia Azzurra e precede al traguardo Armirail e Skujinš, quando mancano così 120 km all’arrivo i fuggitivi accumulano 8’25” di vantaggio, che arriva a 10’35” quando i km mancanti sono 90. Al traguardo volante di Villadossola il primo a passare è Marius Mayrhofer, che precede Skujinš e Gee e accumula punti per la maglia Ciclamino, nel mentre la pioggia continua a scendere a dirotto sul percorso di gara. Dietro, è la INEOS a guidare il gruppo degli inseguitori, per i quali il ritardo sale a quasi 12’. Arrivati in zona Lago Maggiore e quando mancano 60 km all’arrivo, nel gruppo di testa è Bettiol a muoversi per un tentativo di allungo sugli avversari, con Nico Denz che poco dopo raggiunge l’italiano portandosi dietro il gruppo. Il secondo attacco lo sferra Mollema, seguito da Rex e Oldani, con gli ultimi due che si portano in vantaggio di 10” dagli avversari, dai quali emerge Ballerini per formare un terzetto al comando della corsa, quando i km mancanti sono 50. Ai tre davanti, si aggiunge anche Skujins, con i quattro che aumentano il loro vantaggio di 25” dai primi inseguitori, mentre il gruppo della maglia Rosa è a 14’ dalla testa.

I primi inseguitori tentano di spingere per recuperare sui primi, arrivati anche a 50” di vantaggio, ma quando mancano 15 km alla fine, visto anche il tentativo di attacco di Gee e Bettiol, il secondo gruppo arriva di nuovo a 20 secondi, nel mentre Rex perde terreno e viene riassorbito. Quando mancano solo 2 km il distacco dei battistrada scende a 14 secondi ed inizia lo show di Nico Denz: il tedesco richiude il gap e si lancia in volata con Bettiol che però non può nulla contro il corridore della BORA che si porta a casa la tappa, davanti a Gee e allo stesso Bettiol. Con il gruppo di Thomas distante più di 19’, anche la maglia Rosa passa di mano: è Bruno Armirail a diventare il nuovo numero 1 della generale.

 

Classifica di giornata:

1.     Denz N. (Bora-Hansgrohe) 4:37:30

2.     Gee D. (Israel-Premier Tech) +0:00

3.     Bettiol A. (EF Education-EasyPost) +0:00

4.     Rex L. (Intermarché-Circus-Wanty) +0:01

5.     Ballerini D. (Soudal Quick-Step) +0:01

6.     Skujins T. (Trek-Segafredo) +0:04

7.     Mayrhofer M. (Team DSM) +0:10

8.     Oldani S. (Alpecin-Deceuninck) +0:20

9.     Pasqualon A. (Bahrain-Victorious) +0:50

10.  Maestri M. (EOLO-Kometa) +0:50

 

Classifica generale:

1. Bruno Armirail (Groupama-FDJ) 56:17:01

2. Geraint Thomas (INEOS Grenadiers) +01’41”

3. Primoz Roglic (Jumbo-Visma) +1’43”

4. Joao Pedro Almeida (UAE Team Emirates) +02’03″

5. Andreas Leknessund (Team DSM) +2’23”

6. Damiano Caruso (Bahrain Victorious) +3’09”

7. Lennard Kamna (Bora – Hansgrohe) +3’33”

8. Thymen Arensman (INEOS Grenadiers) +4’26”

9. Laurens De Plus (INEOS Grenadiers) +4’49”

10. Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) +4’54”

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