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Rari Nantes Bologna, finalmente si torna in vasca

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Paolo Tassoni

Ricomincia la stagione della Rari Nantes Bologna: dopo la discesa in vasca anticipata delle categorie maschili e femminili under 14, che hanno disputato le rispettive finali nazionali di categoria, le ragazze della serie A2 femminile sono tornate nella vasca dello Sterlino da lunedì 18 settembre, pronte a riprendere da dove avevano finito lo scorso anno.

Ci si augura di no: la passata stagione, infatti ha visto Perna e compagne chiudere all’ultimo posto la stagione regolare, essendo così condannate alla retrocessione diretta senza nemmeno passare dai playout. Un finale che ha lasciato l’amaro in bocca, soprattutto in relazione agli investimenti fatti ad inizio stagione da parte della società, in primis rispetto all’allestimento della rosa, per più di metà rivoluzionata rispetto all’anno precedente ma che ha visto arrivare in città elementi di spicco della pallanuoto italiana, dal curriculum di tutto rispetto e dalle grandi potenzialità nel ruolo di “guida” di un gruppo. Un amalgama non eccellente, unita ad un pizzico di sfortuna nella composizione del campionato e a qualche punto rocambolescamente abbandonato qua e là hanno portato alla discesa nel “purgatorio” della serie A2.

I punti di partenza

Sono buone, comunque, le notizie che sono emerse in questi mesi estivi dalla Rari Nantes: gran parte delle ragazze protagoniste dell’ultimo anno di serie A1 hanno confermato la propria permanenza sotto i colori bolognesi anche per il prossimo anno, rendendo possibile un mercato ristretto e mirato, volto a coprire principalmente il buco lasciato in porta da Olimpia Sesena, approdata alla Sis Roma. Il saluto della cesenate è stato prontamente tamponato con un arrivo di assoluta qualità, Giorgia Galbani, che porta con sé centimetri ed esperienza, oltre che un argento conquistato nell’Universiade di Chengdu. Un altro paio di giovani arrivi, a breve ufficializzati, andranno ad ampliare la lunghezza del roster che mister Posterivo avrà a disposizione, così da raggiungere una maggior competitività in allenamento ed una più alta qualità in partita: questo aspetto sarà importantissimo per la crescita degli elementi meno esperti, che si dovranno così guadagnare domenica dopo domenica la convocazione, dovendo dimostrare in settimana di meritarla. Tutte le squadre giovanili della Rari Nantes hanno disputato le semifinali nazionali di categoria, dall’under 14 all’under 20: un’estate o poco meno passata in vasca favorirà certamente la ripresa da un punto di vista atletico, oltre ad aver fornito, alle più giovani, esperienze dalle quali partire in vista del prossimo faticoso anno.

La serie A2: una categoria imprevedibile ma estremamente competitiva

Una ripartenza che sembra avere tutte le basi ed i buoni propositi necessari per affrontare un anno che certamente si preannuncia difficile e tortuoso: sono tante le squadre che da tempo ambiscono esplicitamente al salto di categoria, in grossa parte vecchie conoscenze Rari, come l’An Brescia, l’Aquatica Torino o la Vela Nuoto Ancona, che proprio contro Bologna si conquistò la serie A1 quattro anni fa, in un’incredibile finale playoff, dove ha scelto in estate di tornare l’oramai ex rossoblù Elena Altamura. Anche la Rari Nantes Florentia, retrocessa in maniera rocambolesca dalla serie A1, sembra intenzionata a dire la sua nel campionato di serie A2 confermando quasi in toto la rosa dello scorso anno, così come lo ha dimostrato la RN Orobica Treviglio, fresca d’ingaggio del forte centroboa Apilongo, e lo Sport Center Parma, che insieme ad Alice Musso, che ha giocato con i colori Rari per due anni, ha rinvigorito la rosa con alcuni acquisti di buon livello anche se in parte nuovi alla categoria. Il campionato promette quindi fuochi d’artificio da Nord a Sud, nell’attesa di scoprire la composizione dei gironi e l’effettivo numero di partecipanti, aspetto che anno per anno varia in maniera importante.

Gli obiettivi

Ma allo Sterlino non bisogna pensare alla promozione, bensì a ristabilire il focus che a lungo ha caratterizzato la società più antica di Bologna: la linea verde, che tanto ha dato soddisfazioni in questi anni, e che in questo campionato più che mai dovrà far vedere i propri frutti e dare un apporto decisivo anche in prima squadra. I tempi sono maturi, e gli obiettivi variabili: quello principale sarà di una crescita collettiva, creata e cercata partita dopo partita, che possa portare, in un futuro prossimo o meno, ad una formazione in larga parte composta (anche se il progetto è già stato avviato da tempo) da ragazze del luogo, nate e cresciute sotto i colori Rari. Tante delle ragazze che hanno giocato con la calotta RNB nell’ultima stagione sono le stesse che, nel 2019, hanno conquistato il quinto posto assoluto alle finali nazionali under 15, coltivate giorno dopo giorno tra le corsie rossoblù ed arrivate, a distanza di 4 anni, ad essere protagoniste nel massimo campionato italiano.

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