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Lamborghini Essenza SCV12: oltre ogni limite

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Un progetto audace

«L’Essenza SCV12 è nata come una vettura “laboratorio di idee” che ci ha permesso di utilizzare soluzioni tecniche solitamente proprie dei prototipi da competizione, come le sospensioni direttamente installate sul cambio portante: soluzione innovativa per una vettura GT.

Inoltre c’è l’inedito telaio monoscocca in carbonio senza rollbar in acciaio, nato dalla collaborazione tecnica con la FIA, grazie al quale abbiamo iniziato un percorso che porterà ad un miglioramento esponenziale della sicurezza per i piloti di vetture GT racing in proiezione futura». Così Giorgio Sanna, Responsabile Motorsport Lamborghini, descrive il progetto più ambizioso mai messo in campo dalla casa di Sant’Agata Bolognese.

Un’”hypercar” in edizione limitata riservata all’utilizzo non competitivo in pista per regalare emozioni uniche a soli 40 fortunati.

Novità sotto la pelle

La sorprendente innovazione di Essenza SCV12 è il telaio. Si tratta di una monoscocca in carbonio realizzata nelle autoclavi del reparto CFK di Automobili Lamborghini, la stessa divisione dedicata anche alla produzione telaistica per la linea Aventador.

Questo “chassis” ha reso Essenza SCV12 la prima vettura sul mercato con roll cage in carbonio omologato secondo gli standard di sicurezza FIA Hypercar. Un traguardo straordinario, frutto dell’esperienza trentennale della casa nello studio e applicazione dei materiali compositi in ambito automotive.

La monoscocca è stata rinforzata in più punti per sopportare durante i severissimi test per l’omologazione forze di oltre 12 tonnellate senza presentare deformazioni di rilievo. I test statici sono oltre una ventina e coinvolgono, oltre al telaio, pedaliera, cinture e serbatoio carburante.

I crash test dinamici invece prevedono impatti a velocità fino a 14 metri/secondo: in questo tipo di prove il telaio non deve subire intrusioni di elementi esterni che possano entrare in contatto con il pilota e il serbatoio non deve presentare perdite di carburante.

La scelta dei tecnici di Lamborghini Squadra Corse di mantenere la struttura portante in carbonio ha permesso non solo un guadagno in termini di peso complessivo grazie all’utilizzo di schiume innovative laminate all’interno del telaio, ma anche un sensibile incremento dello spazio nell’abitacolo.

L’Essenza SCV12 impegnata nel programma di sviluppo all’Autodromo di Vallelunga (Lamborghini Media)

Potenza confortevole

Il “cuore” di Essenza SCV12 è il motore V12 da 6498 c.c. in grado di erogare oltre 830 CV diventando il più potente aspirato mai prodotto a Sant’Agata: un risultato possibile grazie al contributo della sovralimentazione dinamica alle alte velocità.

La potenza è da gestire con un inedito cambio portante a 6 rapporti X-Trac, posto trasversalmente sul retrotreno e abbinato alla trazione posteriore.

Un’altra soluzione inedita è la culla, posta nella parte posteriore del telaio. Essa ospita il propulsore, collocato perfettamente sull’asse longitudinale rispetto al corpo della vettura, mentre il cambio ha una funzione portante e strutturale.

Con un simile schema costruttivo si è ottenuta una rigidezza torsionale superiore del 20% rispetto a Huracán GT3 EVO che si traduce in un risultato straordinario in termini di precisione di guida.

Realizzata per guidatori esperti ma non per professionisti della competizione, la SCV12 nasce con l’attenzione rivolta anche al comfort. Il pilota siede su un sedile OMP omologato FIA 8862 montato su culle in carbonio progettate da Squadra Corse e prodotte nei laboratori del Lamborghini CFK.

La seduta è stata abbassata rispetto ai modelli stradali con il pilota e l’eventuale passeggero che vengono protetti lato porte da due side impact, anche questi in materiale composito, che sostituiscono i classici tubi in acciaio presenti nelle auto da competizione.

Gli interni non concedono comunque nulla al lusso richiamando direttamente quelli di una vettura da corsa: tutto il superfluo è assente mentre il volante è arricchito da pulsanti e manettini per gestire l’elettronica.

Marco Mapelli, Lamborghini Factory Driver, la descrive così: «Essenza SCV12 non è solo una vettura veloce e capace di trasmettere emozioni, ma dotata anche di un abitacolo incredibilmente confortevole e spazioso.

Questa è una caratteristica unica di questa vettura apprezzata da tutti i gentlemen driver a cui è rivolta».

Design esclusivo e tanto carico

Disegnata dal Centro Stile Lamborghini con richiami all’estetica della Aventador, Essenza SCV12 è una coupè biposto dalla linea filante e futuristica legata ad un’aerodinamica raffinata, capace di sviluppare un carico superiore ai 1200 kg a 250 km/h.

Ciò è possibile grazie ad un generoso alettone posteriore ed un elaborato estrattore, bilanciati dallo splitter sull’avantreno sopra il quale fanno capolino i proiettori a LED.

Il valore di deportanza ottenuto permette al pilota di affrontare le curve in velocità senza correzioni sensibili dell’angolo di sterzo, per una precisione di guida esaltante. L’Hypercar di casa Lamborghini risulta quindi velocissima ma relativamente facile da guidare, come richiesto ad un’auto fatta per correre senza gareggiare.

Emanuele Pirro, cinque volte vincitore della 24 Ore di Le Mans scelto per i collaudi in pista, ne parla così: «É una vettura molto particolare, con il cambio portante posteriore e un motore di incredibile potenza, nata per correre ma non per gareggiare e destinata a unire eleganza, design e grandi prestazioni.

Trovare il giusto equilibrio è stato stimolante, un vero lavoro di cesello, ma ce l’abbiamo fatta senza mai accettare compromessi, lavorando come se dovessimo correre una gara di endurance il giorno successivo.

Sospensioni, freni, pneumatici, tutto doveva essere calibrato alla perfezione per consentire anche a piloti non professionisti di godere delle enormi potenzialità della macchina, rispettandola ma senza esserne intimiditi».

Emanuele Pirro: collaudatore d’eccezione per Essenza SCV12 (Lamborghini Media)

Un sogno per pochi

Come già accennato sono state prodotte solo quaranta Essenza SCV12, tutte vendute al momento della presentazione nell’estate 2020. Le prime consegne sono invece avvenute ad aprile 2021 in vista degli eventi in pista organizzati dall’estate.

Nel pacchetto proposto Lamborghini ha permesso ai clienti di entrare in un programma su circuiti come Vallelunga, Spa-Francorchamps, Nürburgring e Barcellona in cui ogni possessore di una SCV12 si trasforma in pilota per l’intera giornata affiancato da esperti “coach-driver” professionisti.

Il servizio prevede anche la possibilità di lasciare la propria “belva” presso la stessa Lamborghini in un’area dedicata all’interno dell’“hangar” di Squadra Corse. Tutto ciò per una cifra decisamente esclusiva: 2,5 milioni di Euro.

Per tutti gli altri Essenza SCV12 è disponibile su Asphalt 9 Legends: videogioco mobile scaricabile gratuitamente che consente di sperimentare l’emozione di correre virtualmente con l’hypercar Lamborghini sulle strade più famose del mondo.

E voi quanto sareste disposti a sborsare per fare vostro un pezzo di storia della Motor Valley?

Lamboorghini Essenza SCV12: senza alcun compromesso (Lamborghini su YouTube)

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