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Il nostro orgoglio è rossoblù – Laxalt e Cristaldo – 27 set

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Questa settimana c’era da affrontare il Milan, con l’umore a terra dopo la brutta sconfitta con il Torino, che aveva fatto crollare le speranze nate a seguito del precedente pareggio con l’Udinese, in cui invece si era intravista una crescita. Una partita contro i rossoneri, ma in casa, al Dall’Ara, e in un periodo non certo brillante per gli avversari. Insomma, un margine per auspicarsi il meglio c’era, anche se il tempo per preparare questo match è stato poco… e poi, l’ennesima tegola: infortunio di Rolando Bianchi durante la seduta di rifinitura prima della partita.

Chi sarebbe stato ora il punto di riferimento a cui appigliarsi per sperare in un risultato positivo dei rossoblù?

Di nomi ne sono saltati fuori ben due: Jonatan “el Churry” Cristaldo e Diego “Dieguito” Laxalt, rispettivamente classe ’89 e classe ’93. Pioli ha finalmente dato loro fiducia come titolari in un 4-2-3-1 in cui l’unica punta sarebbe stata Cristaldo, con alle spalle proprio Laxalt, posto a sinistra, sulla trequarti insieme a Diamanti e Christodoulopoulos. Per Laxalt era l’esordio, mentre per Cristaldo era la terza uscita in rossoblù, dopo i pochi minuti finali giocati nei secondi tempi di Udinese-Bologna (dove aveva fatto comunque un esordio positivo) e Bologna-Torino. C’è da dire che, avendoli già visti in allenamento, si sarebbe potuto certo scommettere su questi due talenti sudamericani, che si fanno entrambi notare per la rapidità con la quale riescono ad eludere gli avversari, a farsi trovare al posto giusto al momento giusto per cogliere cross e giocate dei compagni e quindi a farsi valere nonostante non spicchino per statura. Ma tra fare doppietta al Solignano (Laxalt) o un gol al Meldola (Cristaldo) e segnare al Dall’Ara con il Milan ce ne passa. I due giovani tuttavia hanno dimostrato di saper colmare senza problemi il divario, pronti ad affrontare la Serie A da titolari e ad approfittare di un Milan morbido che ha lasciato più volte affondare il Bologna nella propria area.

I gol sono tutti di buona fattura: il primo di Laxalt mostra anche quanta tecnica abbia il ragazzo, che, sfuggendo in rapida corsa al controllo del difensore avversario, trafigge Abbiati con un preciso colpo di sinistro; nel secondo, di testa, si fa trovare prontissimo su un cross di Christodoulopoulos; il terzo è invece di Cristaldo, che sfrutta un lancio di Diamanti e si tuffa di testa per mandare in rete. L’argentino inoltre ha saputo aiutare la squadra in fase di costruzione, tenendo palla senza lasciarsi intimidire dai difensori rossoneri. Anche lui, inoltre, “ha rischiato” la doppietta al 71′, tirando alto sopra la traversa.

Chi l’avrebbe mai detto? Abbiamo sfiorato la prima vittoria della stagione proprio grazie a questi due ragazzi da poco giunti sotto le Due Torri, uno alla sua prima in serie A e uno esordiente come titolare “per sbaglio”, per sostituire l’infortunato Bianchi. Mai avrei pensato che avremmo spaventato il Milan di Allegri, forte di Matri e di Robinho, con i nostri “Dieguito” ed “el Churry”. Anche se, purtroppo, in realtà “nostri” proprio non sono, essendo Laxalt in prestito dall’Inter (è arrivato qui nell’operazione che ha portato Taider in nerazzurro) e Cristaldo in prestito oneroso dal Metalist, club ucraino.

La speranza ora è che questi talenti non siano solo meteore ma rivelino un rendimento continuo lungo tutta la stagione, per aiutarci con prestazioni di qualità al raggiungimento dell’agognata salvezza. La partita di mercoledì sera ha mostrato come la “fame” e la freschezza di questi giocatori si sposino perfettamente col bisogno di crescita di un Bologna finora piuttosto stantio, riuscendo a oliare i meccanismi troppo spesso rugginosi del nostro gioco. Una grinta non male per due “novellini”, arrivati in città in sordina e senza ancora grandi stuoli di fans che si accalcano per chiedere foto od autografi… verrà magari anche il tempo per tutto questo, e forse, in un futuro non lontano, come troppo spesso accade ultimamente, saranno destinati a partire da Bologna. Ma intanto con i nostri colori hanno già scritto una bella pagina sportiva, per cui dedico loro questa puntata di “orgoglio rossoblù”, che sia di buon auspicio per il proseguimento di questa stagione!

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