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È un Bologna da sogno: battuta anche la Roma per 2-0

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crediti immagine: Damiano Fiorentini per 1000cuorirossoblu


Dopo la vittoria contro la Salernitana della scorsa settimana, il Bologna di Thiago Motta si prepara ad affrontare la Roma, reduce dall’1-1 contro la Fiorentina in campionato e dalla vittoria per 3-0 in. Europa League contro lo Sheriff. 

Thiago Motta schiera a sorpresa Ravaglia titolare in porta al posto di Skorupski, la difesa invece è la stessa di Salerno ovvero il quartetto composto da Posch e Kristiansen sulle fasce e al centro Beukema e Calafiori. A centrocampo spazio invece a Freuler, Ferguson e Moro (reduce da una grande prova in quel dell’Arechi). In attacco confermato il solito trio formato da Ndoye e Saelemaekers sulle fasce e Zirkzee al centro della manovra.
La Roma, invece, a fronte delle assenze schiera un 3-5-2 con Rui Patricio in porta e la linea difensiva composta da Mancini, Llorente e N’Dicka. A centrocampo sulle fasce Mourinho opta per Kristensen e Spinazzola, mentre al centro presenti Cristante, Paredes e Pellegrini. In avanti spazio a Belotti ed El Shaarawy.
Tra le fila dei giallorossi si segnalano le assenze di Dybala per infortunio e Lukaku dopo il rosso rimediato contro la Fiorentina. 

Primo tempo: Moro firma il provvisorio (e meritato) 1-0

E’ il Bologna a tenere il pallino del gioco nei primissimi minuti di gara, con la Roma che cerca di ripartire in contropiede senza grande successo.
All’ottavo proteste del Bologna per un leggero contatto di Kristensen su Saelemaekers in area di rigore: per Guida non c’è nulla che possa portare al calcio di rigore.
Il Bologna ci prova, tenta di sfondare il muro giallorosso senza però riuscire a rendersi mai veramente pericoloso, dall’altra parte la Roma attende.
Il primo pericolo dalle parti dei giallorossi arriva su un’incursione di Ndoye al 23’: lo svizzero mette il pallone al centro dell’area ma viene spazzato via dalla difesa della Roma.
Al 26’ ci prova Llorente da metà campo su punizione, Ravaglia alza il pallone in angolo.
Passano tre minuti e Zirkzee compie un vero e proprio intervento difensivo in area di rigore riuscendo a stoppare El Shaarawy.
Il primo vero squillo della gara arriva al 30’ quando Ravaglia compie una bella parata sul colpo di testa di Belotti su un cross di Kristensen: il portiere rossoblù devia in angolo.
A passare in vantaggio però è il Bologna: Ndoye mette la palla al centro per Zirkzee che non ci arriva, alle sue spalle sbuca però Nikola Moro che di fatto segna un calcio di rigore in movimento e batte Rui Patricio. Per il croato è il primo gol in campionato, il secondo in stagione dopo quello segnato in Coppa Italia contro il Verona.
Il clima al Dall’Ara si accende: è il Bologna a creare i pericoli maggiori dalle parti di Rui Patricio grazie alle incursioni di Ndoye e alle giocate di Zirkzee. Proprio lo svizzero va vicinissimo al 2-0 al 43’ su assist di Zirkzee: la palla finisce sull’esterno della rete.
La prima frazione di gioco si conclude con il vantaggio della squadra di Thiago Motta: vantaggio assolutamente meritato del Bologna a dispetto di una Roma che non si è quasi mai resa pericolosa tranne che sull’occasione fallita da Belotti.

Secondo tempo: Ndoye imprendibilie, il Bologna raddoppia e fa sognare

A inizio ripresa Mourinho opera il primo cambio: dentro Renato Sanchez per Spinazzola, ma il Bologna non si accontenta dell’1-0 e trova il raddoppio grazie a un tocco di Ndoye che insacca alle spalle di Rui Patricio su assist di Ferguson. La Lega assegna però l’autogol a Kristensen. 
Al 58’ anche Thiago Motta opera il primo cambio: fuori Beukema (ammonito), dentro Lucumi.
E’ un Bologna che si dimostra ancora una volta solidissimo in fase difensiva e che davanti continua a dare spettacolo e a creare pericoli grazie ai movimenti di Ndoye, Zirkzee e Ferguson.
Insoddisfatto della prestazione dei suoi, Mourinho sostituisce Renato Sanchez (appena entrato) per Bove e Llorente per Azmoun.
La Roma alza il baricentro e Pellegrini ci prova prima dal limite dell’area di rigore sugli sviluppi di un corner ma il giocatore della Roma sbatte sulla schiena di Lucumi, poi Calafiori è bravo ad anticipare Belotti su un passaggio di El Shaarawy.
Al 75’ Motta decide di operare altri due cambi: fuori Moro e Kristiansen per Aebischer e Lykogiannis.
La Roma tenta di farsi vedere dalle parti di Ravaglia con Belotti che a tu per tu con l’estremo difensore rossoblù calcia praticamente addosso a Ravaglia.
Mourinho si gioca così le ultime due carte: dentro Celik e Pisilli per Mancini e Pellegrini. Motta opta invece per far entrare Urbanski e Fabbian al posto di Saelemakers e Ferguson. Il Bologna continua a spingere e va vicinissimo al 3-0 con Ndoye lanciato in verticale da uno spettacolare Zirkzee: la palla finisce a lato di poco.
La gara termina 2-0 per il Bologna: vittoria assolutamente meritata per i ragazzi di Thiago Motta che portano a casa la seconda vittoria consecutiva per la prima volta in stagione.

Il Bologna non si ferma più: la squadra di Thiago Motta vola al quarto posto in solitaria a quota 28 punti in pienza zona Champions League.  Mercoledì ad attendere i rossoblù ci sarà l’Inter a San Siro per gli ottavi di finale di Coppa Italia: a questo punto niente spaventa la squadra di Motta.

 

 

 

 

 

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