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Il Resto del Carlino – Bologna, le conferme dalla Coppa: Motta ha una rosa completa

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Bologna FC 1909


Seconda delle tre partite in sei giorni per il Bologna quella di martedì sera, che ha visto i Rossoblù trionfare per 2-0 nei confronti del Verona. Massimo risultato con il minimo sforzo? Non è proprio questo il caso, vista una partita che non sembrava essere una “passeggiata di salute” fino al gol di Moro. D’altro canto, Thiago Motta ha avuto risposte da chi è sceso in campo: il Bologna non ha “due squadre”, ma ha tante alternative. 

Turnover vincente in ogni ruolo: la rosa lunga si conferma

Thiago lo aveva detto e lo ha fatto: ha dato spazio a chi ha giocato di meno in questo inizio di stagione, dimostrando fiducia in tutti gli interpreti della sua rosa. Da estremo a estremo, da Ravaglia a Van Hooijdonk: prima da titolare per entrambi con una porta inviolata e un gol decisivo. Bonifazi sta accumulando sempre più minuti e sempre più fiducia, quella che ha dimostrato di avere ancora Moro: il croato è stato faro e trascinatore della squadra per tutta la partita. Fabbian si è fatto trovare pronto all’appello: in mezzo alle linee ci sa stare, e anche bene. Unica nota: Karlsson può e deve fare meglio, perché con la tecnica che si ritrova deve risultare decisivo.

Con la Lazio per seguire il trend

Si attendeva proprio questa partita, andata fortunatamente sui binari giusti per il Bologna, per ottenere la conferma sul fatto che i Rossoblù siano finalmente “profondi”: non solo in difesa, dove è ormai assodato, ma anche negli altri ruoli. Così Thiago può osare, se vogliamo usare questo termine: partendo da venerdì contro la Lazio, potremmo vedere a partita in corso di nuovo alcuni interpreti. La forza del Bologna, oltre al gioco e alla qualità, sta anche nel disporre di una rosa ampia che deve continuare a dimostrarsi sempre più completa, partita dopo partita.

Fonte – Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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