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Basket

Ramagli: “Abbiamo lavorato duramente per farci trovare pronti” – 1 ott

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Sono circa 40 giorni che lavoriamo duramente per farci trovare pronti a questo importante inizio di stagione” così esordisce il coach bianconero alla vigilia del primo impegno stagionale che vedrà la Virtus ospitare tra le mura amiche la Assigeco Piacenza.

Mi aspetto che la squadra mostri la stessa concretezza evidenziata in tutto il precampionato, un fattore che mi ha certamente colpito in positivo. Lì abbiamo costruito la nostra solida base nella quiete che ci ha favorevolmente accompagnato. Ora è necessario non abbandonare tale percorso, con la consapevolezza di quanto i risultati e gli aspetti emozionali che ne deriveranno potranno condizionare il nostro cammino”.

Ramagli è poi intervenuto sui vari aspetti tecnici che seguiranno certamente il film della gara di domani: “sarà fondamentale approcciare la partita al meglio sin dalle prime battute, mostrando quello spirito che ha messo in evidenza come l’intero gruppo sia costantemente pronto a rimediare agli errori”.
“Peserà l’assenza di Ndoja, fermato dall’infortunio in allenamento di due giorni fa. Avremo quindi un maggior impiego di Rosselli da 4. Mi aspetto molto dai giovani come Oxilia (che giocherà prevalentemente come ala piccola) e Petrovic, colui che in allenamento funge da alter ego dello stesso Ndoja”.

Doppio lungo? “Non abbiamo mai provato questa situazione che si è verificata davvero di rado anche in settimana. È una possibile soluzione e probabilmente potremo adottarla in corso. Sono curioso di cosa potrà succedere quando Kenny (Lawson) e Michelori saranno l’uno a fianco dell’altro. Sarà qui che verificheremo la nostra versatilità in campo dovendo far fronte a questa pesante assenza”.

Avete lavorato per partire forte o più in previsione del lungo periodo? “Chi dice e pensa di partire forte, oppure mostrarsi un diesel per poi ingranare più avanti perdendo importanti occasioni, e punti soprattutto, sono pure frottole. Abbiamo lavorato sodo per farci trovare pronti ad ogni impegno a cui dovremo far fronte, cercando di avere la miglior condizione psico-fisica relativa anche al momento stagionale in cui ci si trova”.

Chiosa finale su ciò che si attende anche da tutto l’ambiente bianconero: “Sono consapevole e ho notato di come la ferita dello scorso anno non sia ancora rimarginata del tutto. Sono convinto e so che c’è la volontà di voltare pagina e andare oltre. Per questo chiedo al nostro pubblico di starci vicino e sostenerci come hanno sempre fatto. È nel nostro interesse e piacere cercare il contatto con i nostri tifosi e con tutti coloro che ci sosterranno, nella speranza che questa sintonia possa aumentare sempre di più nel corso della stagione”.

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