Coppa Italia A2 – Focus On: Trapani Shark

Comincia dopo tanta attesa il Weekend delle Final Four di Coppa Italia. Le quattro gare si giocheranno nell’arco di due giornate al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, a Roma. Sabato 16 marzo alle 20.45 andrà in scena il mini-torneo che vedrà impegnate Cantù – Forlì e la Fortitudo Flats Service Bologna contro Trapani Shark, dominatrice del Girone Verde con 24 vittorie su 26 partite ed attualmente principale favorita alla promozione, in virtù di un Roster tra i migliori mai visti per la categoria. Le due formazioni vincitrici accederanno alla finale per giocarsi il premio. 

Il Record ed il dominio del Verde

Assoluta dominatrice della Stagione Regolare, Trapani ha concretizzato il Record di categoria per la serie di 17 vittorie consecutive. Anche a livello statistico, gli Shark si sono distinti per essere stati la squadra offensivamente più prolifica, sia dal punto di vista dei punti realizzati che degli assist siglati. La squadra di Coach Daniele Parente, che in campionato canta 24 vittorie su 26 partite e contestualmente sole due sconfitte ottenute, non ha mai nascosto l’obiettivo promozione, anche dalle parole del Presidente Antonini. La Fortitudo affronterà quindi una formazione consapevole dei propri mezzi, decisa a ottenere risultati, ma non sempre pienamente concentrata, e quest’ultima potrebbe essere una chiave di lettura per provare a strappare il Pass per la finale. 

Il Roster di livello

Coach Parente ha a disposizione un Roster di altissimo livello. In fase di Playmaking, la corazzata siciliana vanta Matteo Imbrò, giocatore ex Nazionale Maggiore, il quale può giocare anche da Guardia ed ha inoltre un validissimo sostituto come l’italo-dominicano Yancarlos Rodriguez. Al fianco del portatore di palla, la Guardia americana classe 1998 J.D. Notae, tra i più talentuosi stranieri della categoria, che attualmente viaggia ad una media di 13.8 punti e 3.8 assist. Nella posizione di Ala vi è poi Fabio Mian, giocatore dalla carriera lunga e completa che ha all’attivo diverse centinaia di presenze con l’Italia Sperimentale di Simone Pianigiani e 12 presenze con la Nazionale Maggiore di Ettore Messina, dove è stato inserito nel 2016 tra i 17 convocati per il Training Camp di Folgaria e per la Trentino Basket Cup. Altra Ala è poi Joseph Mobio, rientrato alcune settimane fa dopo gli impegni con la Nazionale ivoriana. La minaccia più grande sarà però Chris Horton sotto le plance, una macchina da punti in grado di gestire un intero reparto da solo e dare completezza a tutti i compagni. Solido e fisicamente possente, nel pitturato ha uno stile di gioco dominante, estremamente complicato da contrastare. Per permettergli di rifiatare, al suo posto in gara entra spesso un’altra bandiera del Club siciliano come Andrea Renzi, Centro fisico ma maggiormente statico rispetto al compagno. Coach Parente ha poi a disposizione anche realizzatori come Pierpaolo Marini, nella scorsa stagione a Treviglio, mentre entrano a partita in corso il Capitano Marco Mollura, Leader della squadra dal punto di vista della determinazione e concentrazione. Infine, l’ala ex Urania Milano Rei Pullazi ed i giovani Veljko Dancetovic e Fabrizio Pugliatti completano il Roster, tra i più profondi e completi di sempre per la Serie A2.

Un obiettivo annunciato

L’obiettivo degli Shark è stato preannunciato a fatti e a parole già in diverse occasioni. Il presidente Antonini, già a partire dalla scorsa estate, ha fornito a Coach Parente la squadra ideale con un mercato completo e strutturato. Durante la stagione, poi, non si è risparmiato in dichiarazioni che hanno evidenziato chiaramente gli intenti della corazzata siciliana: vincere il campionato e salire in Serie A, già da questa stagione. Il sogno Milos Teodosic, al netto della pronta smentita della Stella Rossa, ha conferito ulteriore risonanza al progetto trapanese, a cui ha risposto un pubblico sempre presente. 2700 abbonamenti sono stati infatti la riprova che la passione tangibile nella città e il sostegno dei tifosi non sono mai mancati in stagione. Viste le premesse, il trofeo stagionale della Coppa Italia resta un chiaro obiettivo, per confermare la supremazia vista in Regular Season. 

Come battere Trapani?

La formazione siciliana è indubbiamente la più attrezzata per il salto di categoria. Una squadra completa, ricca di talenti capaci di forzare il gioco contro uno e allo stesso tempo con ottime percentuali realizzative. I due USA conferiscono al gruppo non solo dinamicità ma anche capacità tattiche: nei Pick And Pop, così come nelle situazioni di Post Basso, riescono anche ad avere la lucidità per cercare i compagni e avvantaggiarli ad un tiro più semplice piuttosto che tentare la soluzione individuale. Al netto dei valori tecnici però Trapani ha avuto anche dei cali in stagione, uno di questi a Cividale, in trasferta, nella prima partita della fase ad orologio. In quella occasione, Coach Pillastrini al PalaGesteco riuscì a limitare l’impatto di J.D. Notae, aumentando il pressing sul perimetro delle Ali ed allo stesso tempo costringendo Horton a subire i raddoppi, in modo tale che nel pitturato non avrebbe potuto dominare. Complici anche le percentuali non eccellenti, Trapani subì il colpo del KO nell’ultima frazione. La Effe ha in casa due difensori perfettamente in grado di integrarsi e fermare questi avversari: Bolpin e Freeman. Da entrambi sarà pertanto richiesta una prova di assoluto livello, specialmente in fase difensiva, mentre in attacco Ogden e Aradori non potranno sprecare nessuna occasione. I biancoblú di Caja non potranno permettersi distrazioni, e tanto meno Blackout come quello di Rieti, in quanto ogni errore rischia di risultare fatale. Oltre al lato tecnico, sarà quindi essenziale concentrazione e determinazione, specialmente da parte degli uomini di rotazione.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook