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MV News – Il WRC piange Breen. Imola perde l’ELMS, Lamborghini trova Kvyat

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twitter Rallylegend


Le ultime ore sono state zeppe di notizie, soprattutto fuori dalla pista. Alcune di queste non si possono definire felici e ci ricordano quanto il motorsport sia pericoloso e quanto sia necessario portare sempre rispetto ai piloti, i quali corrono rischi enormi per la propria incolumità.

Il rally piange Craig Breen

Craig Breen è scomparso ieri, all’età di 33 anni, durante un test in vista del Rally di Croazia, quarta prova del mondiale WRC. Il veloce pilota irlandese, leggenda assoluta del rallysmo dell’isola nordeuropea, secondo le prime ricostruzioni svolte dalla polizia locale avrebbe impostato male una curva destrorsa sul percorso tra Stari Golubovac e Lobora, nella regione di Krapina e dello Zagorje. La sua Hyundai è andata ad impattare violentemente contro un palo che sarebbe entrato all’interno dell’abitacolo, colpendo fatalmente il pilota. Illeso il navigatore James Fulton. Il pilota irlandese nel 2005 scampò ad un violento incidente durante il Rally della Targa Florio, in Sicilia, che quella volta fu letale per il copilota Gareth Roberts. Breen fu protagonista dell’edizione 2018 del Rallylegend, dove vinse tra le WRC, della 2019 e di quella 2021, seguita da vicino anche da 1000 Cuori Motor Valley. In quest’ultima occasione l’irlandese infatti prese il via a bordo di una Ford Escort WRC, festeggiando l’annuncio del contratto con la Casa dell’Ovale Blu per la stagione 2022. Accordo poi rotto al termine della scorsa stagione per accasarsi al volante della vettura coreana. La redazione si stringe al cordoglio dei familiari, degli amici e dei colleghi di Craig Breen.

 

Cancellata la 4 Ore di Imola ELMS

L’annuncio apparso sui social dell’ELMS (twitter European Le Mans Series)

Dopo aver annunciato qualche giorno fa lo slittamento della seconda prova della European Le Mans Series, programmata originariamente all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola dal 5 al 7 maggio prossimo, poche ore fa è stata svelata la sorte dell’appuntamento romagnolo. L’Automobile Club de l’Ouest ha infatti reso nota la cancellazione della gara, sostituita con una doppia tappa a Portimao nel finale di stagione. L’entourage imolese, per voce del Presidente del Con.Ami Fabio Bacchilega, nei giorni scorsi ha commentato la vicenda sulle colonne dell’edizione locale de “Il Resto del Carlino”. “Nessun ritardo: i lavori finiranno nei tempi concordati con Aci e Formula One Group, e cioè entro il 10 maggio”, questo il commento del numero uno dell’azienda intercomunale azionista al 100% di Formula Imola e titolare di tutti i lavori di innovazione sull’impianto in riva al Santerno. “Siamo pienamente in linea con il crono-programma aggiornato settimanalmente, rispetteremo la tabella di marcia. Dal nostro punto vista, 24 box sarebbero stati utilizzabili e l’accessibilità dell’area durante i lavori sarebbe stata garantita”. Da capire quindi cos’abbia determinato la decisione di ACO, anche se immaginiamo che l’organizzatore della serie europea – così come del Mondiale Endurance e della celebre 24 Ore di Le Mans – sapesse già da mesi che la consegna dei lavori sarebbe avvenuta successivamente allo svolgimento della manifestazione. Fonti vicine agli enti interessati descrivono però rapporti solidi con l’organizzatore francese e che in futuro potrebbero esserci sorprese. Non ci resta che aspettare e vedere che succederà, tenendo bene a mente che l’obiettivo dichiarato di Formula Imola, per bocca del direttore generale Pietro Benvenuti, è quello di portare in città il WEC.

 

Lamborghini, annunciato Daniil Kvyat nuovo pilota ufficiale

Kvyat nei suoi nuovi colori ufficiali Lamborghini (lamborghini.com)

Dopo mesi di avvicinamento, Lamborghini ha reso noto che Daniil Kvyat è un nuovo factory driver della Casa del Toro. Il pilota nativo di Ufa, Russia, ora con licenza sportiva italiana, parteciperà quest’anno allo sviluppo del prototipo LMDh per poi partecipare nel 2024 alla massima classe dei campionati WEC e IMSA. L’ex AlphaTauri si unisce quindi agli altri tre piloti ufficiali Lamborghini annunciati per il progetto: Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli e Romain Grosjean. Kvyat è in realtà italiano d’adozione, avendo vissuto a Roma sin dall’infanzia e ha disputato ben 110 Gran Premi di Formula 1. Quest’anno Kvyat è schierato dal team PREMA Racing nel Mondiale FIA WEC, nella competitiva categoria LMP2, in equipaggio con Bortolotti e la francese Doriane Pin, tra le pilotesse del progetto Iron Dames.

“Sono davvero entusiasta di dare a Daniil il benvenuto in Lamborghini e sono fermamente convinto che potrà dare un grosso contributo alla crescita del nostro progetto LMDh – ha commentato Giorgio Sanna, Lamborghini Head of Motorsport – Il suo impegno principale con noi, sarà quello di lavorare a stretto contatto con i nostri ingegneri e meccanici sul prototipo che debutterà in gara il prossimo anno, mettendo a disposizione l’enorme esperienza maturata in altre categorie. Non ho dubbi che nel 2024 giocherà un ruolo di primaria importanza”.

Daniil Kvyat: “Sono molto felice di essere entrato a far parte di Lamborghini Squadra Corse, è un grande onore per me. Lamborghini è un brand italiano molto conosciuto con una grande storia nel mondo automobilistico ed essendo io cresciuto in Italia questo rappresenta per me ulteriore motivo di orgoglio. Speriamo di raggiungere tanti obiettivi insieme, ringrazio della fiducia riposta in me e non vedo l’ora di iniziare a lavorare al progetto LMDh nel corso di quest’anno”.

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