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Calcio

Caminho ao Brasil CAMPIONATO CARIOCA 2013 – Live from Rio – 10 Febbraio

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FLUMINENSE – VASCO DE GAMA CAMPIONATO CARIOCA

Mentre a Rio ci sono i blocos di strada con il record assoluto con il Cordão da Bola Preta con 1.800.000 persone a sfilare (ci sono stati anche dei malori per il caldo e la ressa, con il classico scambio di accuse tra la polizia e gli organizzatori della sfilata, cose a cui noi in Italia siamo abituati) vado con mio figlio e i miei parenti tutti supertifosi del Fluminense a vedere il derby del campionato carioca tra il Flu, campione del Brasile, e il Vasco da Gama.

La partita è valida per la prima fase del campionato carioca (Coppa Guanabara) dove ci sono due gironi all’italiana che poi si sfidano in scontri incrociati con semifinale e finale. Poi ci sarà una seconda fase del campionato (Coppa Rio), stessa storia, e chi vince la Coppa Rio si sfida in una finalissima con chi ha vinto la Coppa Guanabara per eleggere la squadra Campione dello Stato di Rio 2013 (ovviamente, ma è difficile, se una squadra vince entrambe le Coppe non si gioca la finalissima).

La partita si svolge allo Stadio Olimpico Joao Havelange di Rio (chiamato anche Engenhão dovuto al quartiere dove si trova), ho scattato un po’ di foto e raccolto un po’ di info, ci sarà una puntata specifica su Caminho ao Brasil 2014 nei prossimi mesi quando sarò in Italia.

Naturalmente ci sistemiamo ai lati della torcida tricolore che si posiziona, diversamente all’Italia, soprattutto nei distinti e non in curva, anche qui lontana dal campo causa pista di atletica, con tamburi e bandieroni e tifo incessante.

Essendo sabato di carnevale, lo stadio è mezzo vuoto (circa 20.000 persone), ci sono tantissime famiglie e l’atmosfera è tranquilla a parte i vaffa di rito tra le tifoserie.

Il Fluminense, come dicevo, Campione del Brasile, ha tra le sue fila il fuoriclasse Fred idolo della torcida tricolore, centravanti che ha appena bollato nell’amichevole persa dai verde oro con l’Inghilterra a Wembley, mentre l’altro fuoriclasse Deco, è fermo al palo per un infortunio. Il Vasco invece è in crisi sia di gioco (che di moneta), in pratica la partita non dovrebbe avere storia.

Noto l’ingresso in campo delle due squadre che praticamente non si filano di striscio: prima entra il Vasco, sono accompagnati a centro area dai bambini con la maglia del Vasco arrivano a centrocampo si prendono gli applausi dei loro torcedores, poi tocca a quelli del Flu (vedi video sotto).

 

Dopo il sorteggio della monetina si parte: il Vasco, conscio della sua debolezza, è tutto chiuso nella sua area, in undici dietro la palla e spera nelle ripartenze, mentre il Flu attacca.

Dopo due grandi occasioni perse dal Flu, tra cui una traversa di Fred libero a centro area (mio figlio di 5 anni si gira e mi fa “Di Vaio qui faceva gol”) e un miracolo del portiere sempre su tiro ravvinciato di Fred, come succede nel calcio, da un angolo battuto dal Vasco nel tentativo di anticipare un vascaino, Jean del Flu fa autogol (gol mangiato gol subito lo penso ma non lo dico a mio cognato che impreca in tutte le lingue del mondo)

I tifosi del Vasco prendono coraggio e cominciano a cantare, nel mio video l’esultanza dei giocatori e della torcida.

 

Interrompo di scrivere il pezzo perchè c’è la partita del BFC: adesso sono io che impreco perché salta lo streaming e non vedo per  minuti il match del Bologna. Disperato, preso come da crisi di astinenza, accendo la tv e trovo   RaiItalia che trasmette la Giostra del gol con Samp-Roma ma proprio in quell’istante, interrompe la diretta per mostrare curci che fa l’hully gully come agliardi (ma chi copia chi?) e prende un gol di testa. Per fortuna poi ci pensa Konè. Ma per me una sofferenza senza poter vedere il match…mi rifarò con le pagelle del Petisso. Ritorniamo al campionato carioca.

 

All’intervallo, io e mio figlio facciamo un video promesso agli amici di 442 e si ricomincia.

 

 

Il secondo tempo il Flu mette pressione ma non riesce a pareggiare, il portiere del Vasco fa un altro miracolo mentre in un’altra occasione si mangia il pareggio tirando fuori da centro area…insomma la porta sembra stregata. Poi finalmente al 42’ Carlinhos dribbla sulla fascia un vascaino e crossa per la testa di Fred che insacca e la torcida tricolore esplode di festa, quanto meno allevia la beffa di una squadra che stava per perdere con una squadra che ha meritato poco.

 

 

 

 

Qui sotto alcune foto del match scattate dal sottoscritto. Restate collegati con noi da Rio….da stasera festa nel Sambodromo!!!!

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