Calciomercato Bfc – Diawara al Napoli, Bigon cerca il colpo grosso – 19 ago

È da un mese che la vicenda Diawara viene data per quasi chiusa da tutti o giornali. Ora però è davvero così e Amadou potrebbe passare al Napoli addirittura già nella giornata di domenica. I partenopei e i felsinei hanno raggiunto l’accordo sul trasferimento a titolo definitivo del guineano in Campania sulla base di 15 milioni di euro più uno di bonus. Il pagamento verrà distribuito in rate per 4 anni. Rimaneva da trovare l’intesa con il ragazzo ed è stato fatto anche quello. Il 19enne firmerà con tutta probabilità un quadriennale a 1,3 milioni di euro a stagione, con opzione di rinnovo per il quinto anno. Tutto fatto quindi, come mai non è ancora arrivata l’ufficialità? In realtà manca ancora un dettaglio, per niente trascurabile: le spese di commissione. I quattro agenti che costituiscono l’entourage di Diawara si sono già presentati dal club di Saputo e dalla società di De Laurentiis, chiedendo a entrambi 500mila euro. Né il Bfc né il Napoli intendono però accontentare la richiesta. Nonostante ciò la trattativa non è a rischio e l’affare si concluderà al più presto, tale è il margine di vantaggio dei napoletani sulle altre pretendenti.
Diawara in uscita darebbe un bel tesoretto alla società bolognese, 15 milioni. Ma sarà reinvestito sul mercato? Attualmente è difficile da dire, forse i risultati ottenuti contro Crotone e Torino potrebbero spingere il Bologna ad operare o meno nelle sedi di Milano del calciomercato. I rossoblù cercano un giocatore in grado di dare qualità e spostare gli equilibri. I nomi attuali per ricoprire tale ruolo sono quelli di Saponara, Balotelli ed Iturbe. Il trequartista è dato in uscita dall’Empoli, ma il Sassuolo è ancora lontano dal chiudere l’operazione: l’offerta di 8 milioni non soddisfa le richieste dei toscani. Il Dg Carli vorrebbe almeno 15 milioni, ma si potrebbe accontentare anche di una proposta leggermente inferiore. In caso di partenza dell’ex Milan, l’Empoli potrebbe ingaggiare Alino Diamanti, obiettivo empolese condiviso con i petroniani. Il fantasista di Prato infatti rimane comunque una valida alternativa per la trequarti emiliana. Balotelli invece è un capitolo ricco di sfumature, dichiarazioni e smentite. Sappiamo per certo che l’entourage di Super Mario abbia chiamato Saputo per proporsi e la parola spetta a Donadoni, il quale si è detto disponibile a trattare il calciatore, noto per il suo carattere esuberante. Nonostante le ottime premesse, ieri in conferenza stampa, in occasione della presentazione di Dzemaili, il Ds Bigon ha smentito categoricamente ogni tipo di trattativa per Balo. E rimane ancora da verificare la disponibilità del giocatore ad abbassarsi l’ingaggio, considerata la bagarre di squadre sulla punta. Insomma l’affare c’è, ma non è così facile e scontato come si possa pensare. A Balotelli piace Bologna e i rossoblù stimano l’attaccante, ma l’operazione si può fare solo a certe condizioni e con la collaborazione di entrambe le parti. Sennò ognuno rimarrà al proprio posto. Iturbe invece resta fisso nei pensieri della dirigenza bolognese. La potentissima ala però ha fatto sapere di non voler lasciare Roma, così come i giallorossi non si proverebbero volentieri di lui. Probabilmente il poco spazio concesso da Spalletti gli farà cambiare idea, così come un’offerta sostanziosa dei felsinei. Tuttavia appare una pista praticabile nelle ultime battute di calciomercato.
Oltre al top player, occorre un centravanti, visto che centrocampo e difesa sono a posto, a meno di operazioni in uscita. Ormai i candidati a rivestire il ruolo di vice Destro si sono ristretti fino ad arrivare ad un unico nome: Umar Sadiq. La punta classe ’97 è ancora a Rio, dove dovrà disputare la finale per il bronzo con la sua Nigeria contro l’Honduras. Una volta tornato dalle Olimpiadi, Roma e Bologna, che vantano un accordo di massima, potranno sedersi attorno ad un tavolo e provare a chiudere l’affare. Sadiq è un nome che piace tanto ai petroniani e Sabatini lo sa, per questo motivo cercherà di ottenere il massimo. I capitolini non vorrebbero cederlo dopo le bellissime prestazioni di Rio 2016, ma si devono rassegnare di fronte alla determinazione del Bologna, che lo vorrebbe portare sotto le Due Torri con la formula del prestito con diritto di riscatto. Seguiranno aggiornamenti.
Dicevamo che difesa e centrocampo sono a posto a meno di cessioni. Un centrocampista in possibile uscita è Lorenzo Crisetig, corteggiato da Empoli e Udinese su tutte. Nel reparto arretrato invece è forte il pressing per Mbaye da parte del Crotone, interessato anche a Mounier. Il senegalese costa circa 3 milioni di euro, mentre il francese 1,5, se l’ex Inter dovesse partire, andrà trovato in fretta un vice Krafth. Queste due cessioni però appaiono al momento abbastanza improbabili poiché i calabresi sono disposti a trattare sulla base di un prestito, mentre gli emiliani vogliono solo cash. Chi rischia invece di lasciare Bologna sul serio è Marios Oikonomou. Sul possente greco c’è il forte interesse della Sampdoria, che a breve avanzerà un offerta per lui, come riporta Sportitalia. Secondo l’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà, Bigon avrebbe già pronto il sostituto: Filip Helander. La trattativa per il difensore dell’Hellas è ben avviata, ma la richiesta di 4 milioni per lo svedese appare eccessiva. Ecco allora che potrebbe essere inserito nella trattativa Nicoló Cherubin, lasciando Oikonomou al suo posto. Difficile non però che l’ex Atalanta accetti di scendere di categoria. Ne riparleremo.
Cercano una sistemazione invece Acquafresca e Ceccarelli. Il secondo ha qualche proposta in Lega Pro, mentre per l’ex Cagliari non si è ancora mosso nessuno. L’ingaggio impegnativo di Acquafresca non piace a nessuno e la sensazione è che Robert rimanga in rossoblù, fuori rosa, fino al termine del contratto, in scadenza a giugno 2017.

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