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Calciomercato Bfc – La parola d’ordine è una sola: cessioni – 23 dic

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Non ci stancheremo mai di dirlo: le cessioni degli esuberi rossoblù saranno la chiave del calciomercato targato Bigon. Il Diesse emiliano deve piazzare il maggior numero di colpi in uscita possibili. I nomi restano sempre quelli: Mounier, Morleo, Oikonomou, Floccari e Acquafresca. In queste ultime ore però ci sono stati degli sviluppi nelle trattative per ognuno dei giocatori in uscita. Sul transalpino per esempio si sono aggiunte all’Olympic Marsiglia anche il Montpellier e il Sant’Etienne. Quest’ultima società punta forte sulla sua militanza in Europa League, in particolare nel girone del Manchester United di Josè Mourinho. Prima della partenza del francese ci sarà da attendere l’arrivo di un nuovo esterno offensivo. Alessio Cerci rimane costantemente nel mirino di Bigon e i contatti tra le parti sono fittissimi, ma al momento l’ingaggio da 2,7 milioni di euro sta rappresentando un ostacolo non da poco. E’ inevitabile si tratti comunque del gioco delle parti, e molto probabilmente il problema dello stipendio potrebbe essere superato con più facilità se le visite mediche dell’ala fossero positive. In caso di esito negativo dell’operazione Cerci, i profili più interessanti sono Iturbe e Biabiany, ma nelle ultime ore, secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, starebbe prendendo quota anche il nome di Vittorio Parigini. Sull’esterno d’attacco in forza al Torino, ma che a gennaio rientrerà al Chievo per ine prestito, c’è il Bologna insieme ad altri cinque club (Atalanta, Sassuolo, Bari, Benevento e Cesena). Il ventenne che ha conquistato la maglia della Nazionale Italiana Under21 potrebbe essere acquistato dai felsinei senza bisogno di liberare spazio nella lista. Questo particolare sta ingolosendo parecchio Bigon, che potrebbe considerarlo più di un semplice ripiego a Cerci.

Gode di molte offerte anche Archimede Morleo. Il terzino sinistro ha il contratto in scadenza a giugno 2017 ed è cercato da Crotone, Bari e Hellas Verona. Proprio i pugliesi sono stati la squadra ad aver compiuto più passi in avanti per Morleo, il quale sogna però il ritorno in Calabria. Non è così ricercato invece Marios Oikonomou. Il difensore centrale è sceso in basso nelle gerarchie del Bfc e il rapporto con Donadoni è ai minimi storici a causa di una certa indisponibilità del ragazzo. A questo vanno aggiunte le pessime performance disputate quando è stato chiamato in causa. Di conseguenza per Marios c’è solo qualche interessamento dalla Grecia e dalla Germania, ma tutte le squadra sono ben lontane dal versare i 3 milioni richiesti dal Bologna. Per questo motivo si potrebbero aprire le porte del prestito, sperando in una maturazione del calciatore.

Discorso del tutto particolare per Sergio Floccari. Il centravanti sta uscendo lentamente dalle rotazioni di Donadoni, che tanto lo aveva voluto a gennaio. Il suo contratto scade a giugno 2017 e di conseguenza bisogna agire d’anticipo. Il suo entourage ha già fatto partire i primi contatti con società di Serie B per strappare l’ultimo contratto importante della sua carriera a 35 anni. I primi sondaggi sono stati positivi, ma attenzione al Pescara: gli abruzzesi cercano disperatamente una punta ed ecco che proprio Sergio potrebbe diventare una pedina importante. L’eventuale cessione di Floccari non aprirebbe le porte all’arrivo di un nome altisonante del calibro di Gabbiadini, Gabigol o Zarate. Meglio invece profili bassi come Josef Martinez e Maxi Lopez, quest’ultimo pupillo dell’Amministratore Delegato Fenucci. In alternativa ci sono i nomi di Simone Ganz, 23 anni in forza all’Hellas Verona, e Gustavo Bou, di 26 anni, vecchio pallino di Bigon.

E poi c’è Robert Acquafresca. L’attaccante è fuori dalla lista della rosa e questo calciomercato invernale gli offre per l’ennesima volta la chance di cambiare aria. Dopo i rifiuti al Tokio FC e al Montreal Impact (per ben due volte), stavolta sono alcuni club degli Emirati Arabi a farsi avanti. Il cartellino di Acquafresca va in scadenza a giungo 2017, motivo per il quale tante società potrebbero essere attirate dall’ex centravanti del Cagliari, il cui stipendio sarà dimezzato a soli 500mila euro.

 

Sarà un calciomercato all’insegna del risparmio e delle cessioni. Cedere il più possibile per fare spazio a giocatori di sicuro valore ma da rilanciare, oppure giovani di interessanti prospettive. Bigon sarà il timoniere di questo mercato low cost molto particolare e allo stesso tempo veramente intrigante.

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