RdC – Tutti sotto esame – 4 apr

La non-partita contro la Fiorentina qualche strascico l’ha lasciato, come scrive Marcello Giordano sulle pagine del Carlino, la sconfitta ha il sapore dell’ennesima occasione perduta per tentare uno scatto in avanti e fare quel salto di qualità che per ora è sempre mancato. 
Alla dirigenza e soprattutto a Donadoni non è piaciuto di certo l’atteggiamento avuto contro la viola, in cui diversi giocatori sono apparsi senza cattiveria e poco motivati. L’intenzione in questo senso è di evitare bocciature secche, che andrebbero contro l’obiettivo di cercare di capire chi possa essere utile per il futuro. La cosa certa è che nelle prossime partite mister e dirigenza terranno le antenne dritte per fare le giuste valutazioni per la prossima stagione. 
In settimana Roberto è stato chiaro, dichiarando di volersi prima sedere a un tavolo con Saputo e chiarire le prospettive e solo dopo arriverà un rinnovo, che darebbe grande continuità a un lavoro iniziato la scorsa stagione. 

Squadra sotto esame quindi, ma anche lo stesso mister bergamasco, che contro la Fiorentina ha proposto un centrocampo inedito, per far rifiatare i reduci dalle nazionali, ma che ha tolto ritmo e incisività alla manovra sotto tutti i punti di vista.
In cabina di regia contro la squadra di Paulo Sousa c’era Federico Viviani, che veste la maglia rossoblu grazie  a un prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni. Difficile che i petroniani confermino il giovane  a queste cifre, più probabile che, sempre che il Bologna voglia riscattarlo, si siedano a un tavolo con l’Hellas (titolare del cartellino) per pattuire un prezzo inferiore. Con il Verona i rapporti sono ottimi e le carte in tavola sarebbero parecchie: da Viviani ad Helander (su cui c’è un obbligo di riscatto a 2 milioni), passando per Cherubin e Ferrari, su cui in Verona potrebbe puntare anche l’anno prossimo, chiedendo un altro anno di prestito. Un altro nome che potrebbe spuntare nei discorsi tra emiliani e veronesi è quello di Crisetig, che in caso di promozione potrebbe fare al caso dell’Hellas. 

Tanti nodi da scogliere quindi per il futuro, cercando risposte nelle prossime partite da quei giocatori che per ora non hanno convinto. 

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