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Cagliari-Bologna, L’Uomo della Domenica: Il bicchiere mezzo pieno si è svuotato

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Il Resto del Carlino


È bastato poco. 90 minuti in realtà. 90 minuti per far crollare le certezze acquisite in una settimana.

È bastato spostarsi in Sardegna, in casa del Cagliari, per svuotare il bicchiere che Filippo Inzaghi e i suoi ragazzi avevano faticosamente riempito dopo i successi e le prestazioni contro Roma e Udinese.

La partita di ieri è stata una disfatta sotto tutti i punti di vista: partendo, ovviamente, dal risultato, passando poi per la prestazione generale e concludendo con quella dei singoli. Chi si aspettava la seconda vittoria consecutiva è rimasto deluso, ma non scottato come altre volte. Il Bologna sembra quasi non essere sceso in campo, mentre dall’altra parte del campo il Cagliari ha sfoderato una grande prestazione, scacciando via i fantasmi che dalle parti di Assemini avevano iniziato a palesarsi.

Il Bologna ieri la gara l’ha persa quasi totalmente a centrocampo, dove i 3 faticatori del Cagliari, ovvero Ionita, Castro e Barella, hanno fatto quello che volevano, mentre la mente della squadra isolana, Bradaric, ha dominato in mezzo al campo, rendendo addomesticabile qualsiasi pallone passasse dalle sue parti.

Dietro il Bologna ha ballato, fin troppo, e ha deluso chi doveva portare il bagaglio d’esperienza necessario per non faticare troppo: Danilo è sembrato spaesato, disattento in marcatura e poco preciso in fase di costruzione.

Inzaghi non sembra aver intuito i cambi e l’andamento della partita nel corso dei 90 minuti: gli errori si fanno, l’esperienza si fa anche sbagliando, soprattutto sbagliando.

Ora il bicchiere si è rovesciato sul tavolo di Casteldebole e l’acqua è già caduta per terra: Pippo oggi rientrerà alla base, pulirà per terra e appoggerà nuovamente il bicchiere su una postazione solida.

Contro il Torino bisogna tornare a riempirlo, quel maledetto bicchiere.

 

Per Cagliari – Bologna l’Uomo della Domenica è il bicchiere mezzo pieno che si è svuotato.

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