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Diamo i numeri: 17esima giornata

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Continua la nostra rubrica Diamo i numeri, dove ogni settimana vengono proposti commenti, analisi, curiosità e pillole statistiche, rigorosamente su una scala da 0 a 10, sull’ultima giornata di Serie A e sulla situazione in casa Bologna.

0) Zero le vittorie nel nuovo anno solare per il Bologna targato Motta. E’ certamente da considerare la caratura delle avversarie contro cui i rossoblù hanno rimediato le due sconfitte in campionato dopo la sosta invernale per il Mondiale in Qatar: Roma e Atalanta, due top club della Serie A.  La squadra felsinea però può e deve fare meglio: bisogna ripartire dalla mentalità e dalla grinta viste ieri sera nel più che discreto primo tempo contro la Dea.

1) Una sconfitta al Dall’Ara di Serie A, per il Bologna, non si verificava dal 17 settembre, quando i rossoblù furono sconfitti per 1-0 dall’Empoli di Paolo Zanetti. Altra curiosità attorno al numero uno: l’Atalanta ha perso solo una delle ultime 13 partite di Serie A contro il Bologna (10V, 2N) – fu un 2-1, il 15 dicembre 2019 proprio al Dall’Ara – e in più della metà di queste gare ha tenuto la porta inviolata (8/13).

2) Due a due ed un finale in rimonta all’ultimo respiro: tutto questo è stato Milan-Roma. Era dal 28 ottobre 2009 contro il Napoli che il Milan non si faceva recuperare due gol dall’85° minuto in avanti in Serie A.

Lo stesso risultato di 2-2, si è verificato anche nel match fra Monza ed Inter che hanno pareggiato il loro primo confronto disputato in Serie A; a partire dal 1929/30 l’unico precedente segno X era arrivato il 13 settembre 1970 in Coppa Italia: in quell’occasione il match si concluse con il risultato 1-1.

Il numero due è ancora una volta protagonista nella 17esima giornata di Serie A. La Lazio di Maurizio Sarri è stata rimontata dall’Empoli con due gol di vantaggio negli ultimi 10 minuti di gioco per la seconda volta nella sua storia in Serie A, dopo la partita contro la Fiorentina del 14 marzo 1943. Il risultato? Ancora 2-2, il terzo della giornata, e ancora una volta in rimonta.

3) Con l’assist del momentaneo 2-0 milanista sulla Roma, Rafael Leão è uno dei tre giocatori di questa stagione di Serie A ad aver già segnato almeno cinque gol e fornito almeno cinque assist. Gli altri due? Kvaratskhelia del Napoli e Barella dell’Inter.

4) Con la rete vittoria su rigore contro i cugini del Sassuolo, gli ultimi quattro gol di Nicolás González in Serie A sono tutti stati realizzati a partire dal minuto 89. La Fiorentina è inoltre la squadra che ha segnato più gol dal minuto 90 in questa stagione di Serie A: cinque.

5) Quinto gol da fuori area per Teun Koopmeiners in Serie A. Da quando milita in Serie A (2021/22), solamente due giocatori hanno realizzato più gol dalla distanza dell’olandese nella competizione. Di chi si tratta? Di Ruslan Malinovskyi, che ha da poco lasciato Bergamo con destinazione Marsiglia e l’ex Napoli Fabian Ruiz, attualmente al PSG: entrambi hanno realizzato sei reti da fuori area.

6) Francesco Caputo grazie al gol contro la Lazio entra di diritto nella storia dell’Empoli. Il bomber pugliese ha infatti raggiunto Tommaso Rocchi a quota 17 reti come sesto miglior marcatore nella storia dell’Empoli in Serie A. L’attaccante italiano ha ritrovato il gol dopo 11 partite di campionato in cui non era andato i rete, interrompendo il suo digiuno più lungo in carriera nella competizione.

7) Il numero sette sulle spalle e tanta voglia di stupire. Sfortunatamente il gol di Riccardo Orsolini contro l’Atalanta non è stato sufficiente ai rossoblù per portare a casa punti preziosi. Con questa rete però l’attaccante italiano è diventato uno dei tre giocatori italiani nati dal 1° gennaio 1997 che sono stati coinvolti in almeno 50 reti in Serie A, con 32 reti, 18 assist. I compagni di Riccardo, in questa speciale classifica, sono Federico Chiesa e Nicolò Barella.

8) Otto vittorie consecutive in Serie A senza subire gol per la Juventus di Max Allegri: non accadeva da marzo 2018, quando sempre sotto la guida del tecnico toscano la Vecchia Signora arrivò a quota nove. Una Juventus attendista, cinica, concreta, che spesso vince al fotofinish: i bianconeri hanno infatti segnato sei reti dopo l’85° minuto in questa Serie A, più di qualsiasi altra squadra. Se prendessimo in considerazione una ipotetica classifica relativa ai soli secondi tempi, la Juventus sarebbe prima in Serie A con 38 punti.

9) Quel fatidico numero nove, su cui il Bologna fa spesso molto, probabilmente troppo, affidamento. Marko Arnautovic manca come il pane ai rossoblù e la sua assenza si sente eccome. Il bomber austriaco starà fermo ai box almeno un mese ed i tifosi rossoblù vorrebbero spingere avanti il tempo, per vederlo in campo il prima possibile. Dei 21 gol rossoblù in Serie A, 8 portano la firma dell’attaccante ex West Ham. Arnautovic è fondamentale per la squadra ma il primo proposito del 2023 per il Bologna però dovrebbe essere quello di spezzare la dipendenza dai gol di Marko, per il bene della squadra.

10)  Tra le squadre ospitate almeno 50 volte in Serie A, per i rossoblù si registra, dopo la partita di ieri sera, il record negativo di dieci sconfitte con l’Atalanta. Tuttavia, più della metà di queste sconfitte, sei, sono arrivate nelle nove sfide più recenti in casa degli emiliani (2 vittorie ed 1 pareggio gli altri 3 risultati). Ora testa subito alla prossima partita perché fra 5 giorni c’è già l’Udinese. Bologna, non ti disunire.

 

 

 

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