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Posch: «Non concluderò la mia carriera a Bologna, ma per ora sono molto felice»

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Damiano Fiorentini/1000cuorirossoblu.it


Uno dei protagonisti del Bologna targato Thiago Motta è senza ombra di dubbio Stefan Posch. Il difensore austriaco è sbarcato sotto le Due Torri alla fine del mercato estivo della scorsa stagione, e in quel momento forse nessuno si aspettava che potesse diventare così determinante. Dopo un inizio decisamente in salita sotto la gestione del compianto Sinisa Mihajlovic, le prestazioni del nativo di Judenburg sono letteralmente esplose con l’arrivo dell’allenatore italo-brasiliano sulla panchina Rossoblù, il quale ha avvallato lo spostamento di Posch sulla fascia destra. Proprio nel ruolo di terzino Stefan è diventato più che determinante: 30 presenze, condite da 6 gol e 2 assist, che hanno valso tutti i 5 milioni (dati Transfermarkt, ndr) del riscatto sborsati dal Bologna lo scorso giugno.

Le dichiarazioni di Posch dal ritiro dell’Austria

La stagione del 26enne è iniziata un po’ in sordina: le prime prestazioni erano più distanti dal “martello” ammirato sulla fascia destra dello scorso anno, ma era più che comprensibile visti i carichi di lavoro con cui le squadre arrivano ai primi impegni ufficiali. Quando le prestazioni stavano iniziando a salire di livello, ecco lo stop: problema muscolare, fuori praticamente un mese. Tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre Stefan è tornato a presidiare la fascia destra del Bologna e questo gli è valso la convocazione in nazionale per gli ultimi impegni del 2023. Proprio dal ritiro austriaco, Posch ha concesso un’intervista a Sky Sports Austria, nella quale ha parlato anche della sua esperienza proprio in Rossoblù: «Sono molto felice lì in questo momento, ma l’obiettivo è non restare al Bologna fino alla fine della carriera». Tocca anche un altro punto interessante Posch, quello del rapporto con il suo amico ed ex compagno di club Marko Arnautovic: «Da quando se ne è andato, le cose sono diventate un po’ più noiose». I due avevano dimostrato un gran rapporto già nel ritiro di Valles, quando alla presentazione della squadra l’ex attaccante Rossoblù disse di Stefan: «Lui può fare quello che vuole, è un grande».

Insomma, sono più dichiarazioni di circostanza che altro quelle di Posch: come ogni giocatore ambizioso, è desideroso di testarsi ad alti livelli europei, come aveva sottolineato il suo agente quest’estate, nel momento in cui c’erano diversi club interessati al suo assistito. Sul rapporto con Arnautovic, invece, non lo si può biasimare: era stato proprio l’attaccante suo connazionale a fare da “chioccia” a Stefan quando arrivò a Bologna, e nello spogliatoio era risaputo il buon rapporto di Marko con i compagni.

Fonte – Sky Sports Austria

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