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Salernitana-Bologna – Pippo Inzaghi«Il Bologna è più forte di noi»

Pubblicato

5 mesi fa

il

Bologna FC 1909


Ai microfoni di Dan ha parlato un Pippo Inzaghi parecchio rammaricato, commentando la partita:

Come ha cercato, adesso nello spogliatoio, di vedere insieme ai suoi ragazzi il “lato positivo”, il bicchiere  mezzo,  pieno valorizzando l’assalto finale?

L’approccio non è stato come me lo sarei aspettato,perchè due gol così non si possono prendere, non si possono regalare ad una squadra in fiducia come il Bologna. Poi chiaro che la squadra nel secondo tempo ha dimostrato di avere cuore e poi con il 2 a 1 con Pirola, pur non meritandolo, potevamo fare il 2 a 2. Dovevamo svegliarci prima e non possiamo regalare due gol così, noi che siamo una squadra che si deve salvare..quindi si riparte a testa bassa e non possiamo piangerci addosso. Il Bologna è più forte di noi, è più squadra di noi, la classifica diceva questo e prendere due gol così da una squadra così in forma e forte potevano ammazzare chiunque. Nel secondo tempo, con l’ingresso di chi è entrato, la partita l’abbiamo riaperta: ma il carattere lo dobbiamo tirare fuori fin dall’inizio se vogliamo vincere le partite. 
Al 30esimo del primo tempo ha cambiato modulo, riorganizzato la squadra, urlando in campo “abbiamo bisogno di metterci uomo su uomo”: cosa non stava funzionando con la difesa a 3 in quel momento e se poi ha visto delle conseguenze positive con il cambio?
 
In realtà al 30° potevo fare dieci cambi, purtroppo ho dovuto togliere Lovato, perchè dovevo togliere un difensore; Lovato ha fatto uno sbaglio come capita ed è capitato a tanti altri. Non avrei voluto togliere lui, anche se poteva subire il contraccolpo di quel passaggio indietro che poi ha provocato il gol, mi dispiace per il ragazzo, ma so che si riprenderà, è un giovane bravo e forte, in cui crediamo molto. In quel momento ho cercato di cambiare assetto, per cercare di andare un pò più in avanti, perchè loro erano in fiducia e dopo nel secondo tempo l’avremmo potuta anche pareggiare, nonostante tutto.
 
Dobbiamo ripartire da lì e rimboccarsi le maniche, in questi momenti conosco solo una parola che è quella del “lavoro”; oggi ci dispiace, ci dispiace per il nostro presidente, per la nostra gente che merita di più, ma io sono sicuro che ce la faremo.
 
Aveva detto con Simy sono in una botte di ferro, lui con solo trenta minuti nelle gambe è entrato e ha segnato, ha rischiato di fare il 2 a 2: sempre per vedere le cose positive c’è la partita di Simy fra le cose positive..
 
Ma non avevo dubbi, bisogna metterci lo spirito di Simy, che era fuori dalla rosa, l’ho visto allenarsi due giorni, ho visto l’atteggiamento positivo, ho visto il trascinatore che è, sono contento per lui (per il gol, ,ndr), purtroppo questo non è valso punti, ma sono sicuro che lui ci darà una grande mano.
 
Ha trovato invece Dia un pò nervoso, ha fatto un fallo abbastanza cattivo nel secondo tempo, in generale che no abbia trovato la fiducia tecnica in questa serata…
 
Ma oggi andare su un episodio non va bene, è chiaro che la partita alla fine si è un pò incattivita, anche il recupero di soli cinque minuti quando siamo stati fermi cinque minuti…non è facile restare calmi, perchè ci aspettavamo più recupero e perchè ci sentivamo che potevamo pareggiarla.
Lo spirito della parte finale della partita deve venire fuori dall’inizio, bisogno trovare la chiave per far si che questo avvenga, bisogna lavorare, rimboccarsi le maniche e fare ancora più gruppo: siamo ancora a tre punti dalla zona salvezza, ci sono tantissime partite ancora da giocare, siamo ancora nel girone di andata, dobbiamo crederci e ripartire subito dalla prossima.

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