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Corriere di Bologna – La rivoluzione Motta ha fiducia da tutti i vertici

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«Ha la nostra totale fiducia (Thiago Motta), siamo tutti dalla sua parte. Vogliamo andare avanti con lui. Sono convinto che i risultati gli daranno ragione. Voglio dargli l’opportunità di diventare un grande allenatore».

Queste le parole del presidente Saputo – al Corriere di Bologna – dopo il pareggio tra Bologna e Sampdoria nel lontano, ma non troppo, 8 ottobre 2022. Un ritorno al passato per rivisitare le dichiarazioni del presidente al termine di una partita che echeggiava fischi e disapprovazione dalla curva Bulgarelli. Tifosi che invitavano con veemenza la squadra a dare di più e, contemporaneamente, esprimevano a gran voce il malcontento nei confronti di Thiago, il nuovo allenatore rossoblù che aveva collezionato principalmente sconfitte da inizio campionato. Tuttavia, quelle di Saputo, sono parole ricche di sostegno e affidamento verso Thiago. Fiducia supportata da fatti, che hanno portato, oggi, a piazzare i rossoblù al quarto posto in classifica: una posizione che non significa solo Europa, ma da spazio a quel sogno chiamato Champions.

La storia del Bologna ha conosciuto momenti altalenanti, ma la presenza di Saputo ha segnato una svolta positiva. In generale, la famiglia Saputo è profondamente coinvolta nel club, con membri della famiglia impegnati a vari livelli. Joey trascorre molto tempo al centro tecnico, dimostrando un impegno costante. Oltre alle questioni sportive, c’è grande attenzione verso la ristrutturazione dello stadio Dall’Ara, un progetto da 160 milioni che mira a far ritornare il Bologna in questo impianto per il suo centenario nel 2027/2028.

Marco di Vaio è il primo a crederci…

Marco di Vaio, parlando ieri ai microfoni di Sky Sport, ha ribadito il costante lavoro e impegno della squadra, guidata da un allenatore che la sta portando nella sua forma migliore. In particolare, queste le parole del direttore sportivo su Motta: «È una sorpresa quotidiana, ha un dialogo costante con la squadra, ha un’idea di calcio di alto livello e ne stiamo usufruendo come club, giocatori e tifosi. Abbiamo la fortuna di vederlo ogni giorno allenare, lui ha intensità e vuole proporre un calcio propositivo. Ti fa brillare gli occhi». Sono dichiarazioni da cui si comprende ancora l’importanza di questo allenatore per la squadra, e quanto il dialogo aiuti nel suo sviluppo vincente. È una squadra che guarda sempre più in alto, perché può farlo, perché si sente più forte e determinata. È un gruppo che esprimere al meglio il proprio potenziale, che sta crescendo e non si vuole fermare. Un Bologna che si gode questo viaggio, ma sempre con umiltà e piedi per terra, come insegna per primo proprio Thiago Motta, ormai diventato punto di riferimento per i rossoblù. La vittoria contro l’Inter e l’attesa partita contro l’Atalanta hanno acceso ancor di più la passione dei tifosi, che hanno esaurito i biglietti per diverse partite.

…E non mancano i riconoscimenti a Zirkzee

Continua Di Vaio, con un elogio verso la prima punta, Joshua Zirkzee: «Per il Bologna è un giocatore importantissimo, giovane, sta esplodendo qui. Lo abbiamo voluto fortemente perché avevamo visto il suo talento. Condividevamo con Mihajlovic la possibilità di giocare con due punte, con lui e Arnautovic». Non è andata proprio così, ma «Il grande merito è stato di Joshua, perché ha fatto un click mentale quando è partito Arnautovic, aveva capito cosa voleva Motta. Ha fatto un salto di qualità, perché Il suo potenziale tecnico-tattico lo aveva già fatto vedere in allenamento. Ora in maniera continua con gioia, partecipazione e senso di responsabilità». Una trasformazione, quella di Zirkzee, che segna una nuova era rossoblù. Come dimostrato nelle ultime partite, Joshua rappresenta adesso un giocatore chiave per la squadra. Con le sue capacità tattiche dimostra un’intelligenza calcistica, messa decisamente in ombra nelle passate stagioni, ma libera, soprattutto in questo momento, di essere espressa al massimo.

Un supporto a partire dalla città

Quello per i rossoblù è un sostegno che parte sin dai vertici della città, infatti il sindaco, Matteo Lepore, ci tiene a sottolineare l’importanza di questo momento positivo per Bologna su molti fronti, economici e sportivi, auspicando un futuro altrettanto brillante nel 2024.

Fonte: Marco Madonia, Corriere di Bologna

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