Bologna
RS-RdC: Contatto Montezemolo-Saputo – 21 mag
Una cena per conoscersi e poi chissà: è quella che dovrebbe avvenire stasera e che ci racconta Leo Turrini sulle pagine del “Resto del Carlino”. I protagonisti? L’attuale presidente del Bologna, l’italo-canadese Joey Saputo, e Luca Cordero di Montezemolo, da sempre tifosissimo rossoblù. La scusa? L’amicizia e la stima che entrambi hanno per Giuseppe Gazzoni Frascara, che sogna di unire le tante sinergie che gravitano intorno al pianeta rossoblù. La passione per questi colori non è infatti una novità per Montezemolo, che pur essendo uomo impegnato in molteplici attività (attualmente Alitalia e Unicredit, fino a poco fa la Ferrari, l’amore di una vita) in ogni angolo del mondo in cui si trova chiede sempre cosa faccia il Bologna. Passione che dura da più di mezzo secolo, tanto che Montezemolo era uno dei presenti allo stadio nel 1964, a Roma, nello spareggio-Scudetto contro l’Inter. Lo ha raccontato molte volte, e anche se poi il mestiere lo ha portato persino alla Juventus (esperienza a dir poco negativa) il cuore è rimasto rossoblù. E allora la cena di stasera? Per parlare di una passione comune e di amicizie comuni. E poi? E poi chissà.
Una cena per conoscersi e poi chissà: è quella che dovrebbe avvenire stasera e che ci racconta Leo Turrini sulle pagine del “Resto del Carlino”. I protagonisti? L’attuale presidente del Bologna, l’italo-canadese Joey Saputo, e Luca Cordero di Montezemolo, da sempre tifosissimo rossoblù. La scusa? L’amicizia e la stima che entrambi hanno per Giuseppe Gazzoni Frascara, che sogna di unire le tante sinergie che gravitano intorno al pianeta rossoblù. La passione per questi colori non è infatti una novità per Montezemolo, che pur essendo uomo impegnato in molteplici attività (attualmente Alitalia e Unicredit, fino a poco fa la Ferrari, l’amore di una vita) in ogni angolo del mondo in cui si trova chiede sempre cosa faccia il Bologna. Passione che dura da più di mezzo secolo, tanto che Montezemolo era uno dei presenti allo stadio nel 1964, a Roma, nello spareggio-Scudetto contro l’Inter. Lo ha raccontato molte volte, e anche se poi il mestiere lo ha portato persino alla Juventus (esperienza a dir poco negativa) il cuore è rimasto rossoblù. E allora la cena di stasera? Per parlare di una passione comune e di amicizie comuni. E poi? E poi chissà.Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
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