RS-STADIO: A La Spezia Bjelica ha riunito l’ex-Jugoslavia – 18 apr

Lo dice spesso, l’allenatore croato dello Spezia Nenad Bjelica: la guerra non gli ha insegnato che una cosa, quanto è bella la pace. Sarà per questo motivo che da quando allena – quasi otto anni, iniziò nel 2007 all’Austria Kärnten – si è sempre dimostrato capace soprattutto di unire giocatori dalla cultura diversa. Un esempio lampante è proprio il suo Spezia, che vede la presenza di ben nove membri della ex-Jugoslavia: sei croati (Josip Brezovec, Dario Čanađija, Niko Datković, Matija Katanec, Mato Miloš, Mario Šitum),  un montenegrino (Marko Bakić), un bosniaco (Zoran Kvrzic) e un serbo (Alen Stevanović) a comporre un mosaico che vede anche la presenza dell’argentino Chichizola, degli spagnoli De las Cuevas, Juande e Luna Rodriguez e del brasiliano Nenè. Una vera e propria oasi multi-culturale che si estende anche alla società: il vice-DS, Igor Budan, è croato, mentre il patron Volpi possiede anche il Rijeka, la squadra della città una volta nota come Fiume. Una babele guidata da Nenad Bjelica, allenatore giramondo con le idee chiare e che ha deciso di lasciare un segno qui, dove il mare sembra quello della vicina ex-Jugoslavia, che oggi a La Spezia può essere ancora intravista.

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