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RS-STADIO: Ennesimo ribaltone e il Bologna va agli americani – 09 ott

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Finisce così l’ennesima giornata di passione del Bologna: con Baraldi contestato, Guaraldi riaccompagnato a casa in auto e una trentina di tifosi a festeggiare fuori da Casteldebole. Sventolano bandiere americane.
Il Bologna agli americani, adesso pare tutto fatto o in dirittura d’arrivo, e la notizia arriva al termine di una giornata che doveva sancire invece il subentro di Massimo Zanetti come socio di maggioranza.
Invece al mattino arriva all’avvocato Serafini un offerta, l’ultima e definitiva, degli americani: 4 milioni per liquidare la controllante “Bologna 2010”, 6 milioni per il previsto aumento di capitale immediato e altri 7 da raccogliere tramite fidejussioni. È un’offerta da prendere o lasciare, gli americani vogliono una risposta e la vogliono in giornata.
Viene convocato un CdA doppio e straordinario, che riguarda i soci del Bologna FC e quelli di “Bologna 2010”, società controllante. Si presenta anche Baraldi, uomo di fiducia di Zanetti, mentre manca Morandi, che ha un impegno a Milano già preso in precedenza. Si studia l’offerta di Zanetti, che in pratica si propone come uomo di riferimento in futuro e annuncia che riparerà ai debiti societari a valle, riparando i debiti e garantendo continuità aziendale per poi prendere vero e proprio possesso del club dalla prossima stagione.
L’aria è concitata, la voce si sparge in città, c’è chi crede ad una svolta e chi invece pensa che ormai tutto andrà come previsto. Infine i soci decidono di accettare la proposta americana, pur con i rischi presunti che presenta. Siamo arrivati ad una svolta. Il Bologna non è ancora americano, ma mai come stavolta vi è vicino. 

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