Seguici su

Bologna

RS – STADIO: Zanetti salvagente per il Bologna – 19 set

Pubblicato

il



Mentre sei avvocati – due dello studio legale Chiomenti, gli altri chiamati da Tacopina – lavorano sui conti del Bologna sotto lo sguardo attento dell’avvocato Serafini, a migliaia di chilometri di distanza, oltreoceano, Joe Tacopina lavora per raggruppare i gruppi “very strong” di cui ha parlato in questi giorni, con l’obbiettivo finale di presentarsi in forze in città per i primi di ottobre, quando si arriverà al giorno della verità, del “dentro o fuori” con l’aumento di capitale del club che sarà l’ultimo atto di una trattativa in cui tutti adesso sperano arrivi una conclusione positiva. Lo spera Tacopina, che vorrebbe arrivare in città lunedì con Joey Saputo – proprietario dei Montrel Impact della MLS, squadra dove gioca Marco Di Vaio – e che dovrebbe anche spiegare come mai il partner italo-canadese, uno che con i soldi che ha potrebbe tranquillamente acquistare un club più grande del Bologna da solo, scelga di “finanziare” Tacopina lasciandogli anche le luci della ribalta. 
Lo spera la città, stanca ed esasperata non tanto dal grigiore ma dall’impossibilità ormai di sognare qualcosa di diverso e migliore.
Lo spera anche Guaraldi, che comunque starebbe pensando ad un “paracadute” nel caso gli americani si tirassero indietro prima dell’8-10 ottobre (scadenza del “closing”, cioè della definitiva chiusura della trattativa) per non consegnare il Bologna nelle mani dei curatori fallimentari: il paracadute sarebbe Massimo Zanetti, che in passato ha dimostrato di non avere interesse ad entrare con un ruolo importante nel calcio ma che possiede pur sempre il 20% delle quote societarie, quanto basta insomma perché si preoccupi di che fine fanno i suoi investimenti. Potrebbe essere proprio “Mister Segafredo”, in caso di fuga americana, a provvedere all’aumento di capitale necessario. La speranza, di tutti e anche di Zanetti, è però che ciò non debba accadere. 

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv