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SBK | Raymond Roche, il primo campione in Rosso

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Ducati Media House

A febbraio è tempo di tornare in pista per le moto. Dopo i primi test stagionali a fine di questo mese ricomincerà il Mondiale SBK in Australia, da Philipp Island. Per questo oggi vi vogliamo raccontare del primo campione del mondo con la Ducati, un pilota francese che dal motomondiale è salito sulla prima moto con cui la Casa di Borgo Panigale ha partecipato al primo Campionato del mondo SBK.

Dalle giapponesi alla Cagiva

Raymond Roche nato a Ollioules, piccolo paesino della Provenza gemellato con Porretta Terme, iniziò la sua avventura a due ruote nel motomondiale, dalla classe 250cc nel 1976 con Yamaha. La sua carriera è trascorsa nelle varie categorie del Mondiale insieme alle case giapponesi più rinomate dalla squadra di Iwata a Honda, passando per Suzuki. Solo nel 1987 approdò in Italia alla Cagiva, che fu poi il suo ponte per arrivare in Ducati.

Con la moto di Varese corse anche nel 1988, fino alla tappa di Imola. Nel Gran Premio delle Nazioni 1988 infatti subì un incidente in cui fu investito sul rettilineo da una Yamaha. Da quel momento accusò dei problemi fisici che non gli consentirono più di salire in sella ai prototipi. Eppure il buon Claudio Castiglioni, che si era affezionato a Raymond, decise di proporlo in Ducati come pilota per partecipare al neonato Campionato del Mondo per le derivate di serie. Fu così che iniziò l’avventura in rosso di Roche, primo pilota per la Rossa di Borgo Panigale in quella che oggi viene chiamata SBK, affianco a Marco Lucchinelli.

Il primo campione in Rosso 

La moto con cui corse fu la Ducati 851, la prima disegnata per le corse da Ducati. Dopo aver conquistato qualche podio nel motomondiale, ma mai una vittoria, per Roche era l’ora di dimostrare il suo talento e con le derivate di serie si trovò subito a suo agio. Esordì già nel 1988, una volta ripresosi dal terribile infortunio subito in Italia, ma le vere prestazioni arrivarono dalla stagione successiva. Nel 1989 Raymond raccolse cinque vittorie e sei podi che gli consentirono di arrivare terzo in classifica generale, mancando la vittoria del titolo a causa della poca affidabilità della sua 851. Per la corona dovette aspettare solo la stagione successiva. Nel 1990 Roche si laureò campione del mondo SBK; la prima volta per lui e la prima in assoluto per la Ducati nel mondiale delle derivate di serie. Da quel titolo per la Rossa sono arrivate poi tantissime altre soddisfazioni, con 17 titoli costruttori e ben 14 titoli piloti ad oggi.

Dopo quella stagione memorabile Roche dovette cedere il passo ad un altro alfiere Ducati: Doug Polen, che bissò i successi Rossi nel 1991 e 1992. L’ultima stagione di Raymond fu nel 1992 e dopo si dedicò al ruolo di team manager sempre per Ducati, ruolo in cui portò Carl Fogarty a vincere il titolo mondiale nel 1994, il primo alloro della Ducati 916 e del pilota inglese.

Dopo quell’ultima stagione trionfale Roche si è ritirato dal mondo delle corse, entrando prima nella Hall of Fame della SBK. Nonostante il suo allontanamento dalle due ruote, il suo nome rimarrà per sempre nell’albo d’oro della categoria e della Ducati, perché per tutti i ducatisti sarà sempre il loro primo campione del mondo.

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