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Coppa Davis – Da Bologna a Malaga! L’Italia vola in finale con un 2-1 sulla Svezia

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FITP


Terza e decisiva giornata di Coppa Davis di festa in quel di Bologna per l’Italia: contro la Svezia è 2-1 per gli Azzurri, che si qualificano alle finali di Coppa Davis in programma dal 21 al 26 novembre a Malaga! 

1-0 Italia: Arnaldi – Borg 6-4, 6-3 

Primo incontro tra Italia e Svezia di giornata: sono Matteo Arnaldi e Leo Borg (numero 334 del mondo, figlio del grande Bjorn) a scendere in campo per il primo singolo della giornata. Al terzo game è già break, ed è Borg a prenderselo, andando subito dopo sull’1-3. Arnaldi però è concentrato, è dentro al match e al sesto game si riprende ciò che aveva perso: contro break per lui e 3-3. I due mantengono il proprio turno di battuta sino al 5-4 per Arnaldi, che al decimo game può chiudere il set. L’italiano non se lo fa ripetere, in questo caso, tre volte, perché dopo due vantaggi chiude il game prendendosi il break decisivo su Borg e portandosi in vantaggio per un set a zero. Il secondo set non inizia come quello precedente, visto l’equilibrio mantenuto dai due giocatori che non vogliono rischiare troppo pur di portarsi a casa il servizio. Al settimo game, sul 3-3, è Arnaldi a dare la spallata decisiva: tiene il suo servizio e va sul 4-3 e poi, sul servizio di Borg, l’italiano si prende il break e va sul 5-3 e guadagnandosi la possibilità di chiudere in battuta. In un nono game giocato sul filo della tensione, dove prima Arnaldi si guadagna il match point e poi Borg il punto del contro break è Arnaldi a chiuderla: dopo il secondo match point annullato, l’Azzurro chiude il set e la partita sul 6-4, 6-3 portando all’Italia il punto che serviva per guadagnarsi le finali di Malaga e un pomeriggio di gioia comunque andrà.

2-0 Italia: Sonego – Ymer 6-4, 6-4

La seconda sfida tra Italia e Svezia è il match che vede in campo Lorenzo Sonego e Elias Ymer, numero 175 del mondo. Il primo set tra i due inizia subito con l’inerzia che scivola dalla parte dell’Azzurro, che si prende il break nel primo game della partita, andando subito 2-0 dopo due game. Ymer non si scompone ed è lui a prendersi il break successivo: prima accorcia nel suo turno di battuta per 2-1 e poi pareggia i conti nel quarto game. Un equilibrio che però dura una manciata di secondi: Sonego nei quinto game infila un altro break per il 3-2, che diventa 4-2 poco dopo. I due mantengono i propri turni di battuta fino al decimo game dove proprio col servizio e ben quattro ace Sonego chiude il primo set sul 6-4. Nel secondo set il primo break arriva al quarto game ed è di Ymer: lo svedese sfrutta un errore di Sonego e va sull’1-3. L’azzurro non si perde d’animo e, anzi, si prende il contro break nel game successivo, pareggiando subito i conti sul servizio e andando sul 3-3. Sonego non si ferma, vuole chiuderla: altro break per lui che sfrutta un errore di Ymer e si porta sul 4-3, che poco più di un minuto dopo diventa 5-3. Ymer fa appena in tempo a tenere il turno di battuta per il 5-4, perché nel game successivo Sonego chiude set e incontro sul 6-4, portando l’Italia sul 2-0. 

2-1 Svezia: Bolelli/Musetti – Bergevi/Goransson 6-4, 6-7, 8-10

L’Italia arriva alla sfida in doppio in vantaggio 2-0 sulla Svezia. Gli Azzurri schierano Simone Bolelli insieme a Lorenzo Musetti, che anche oggi non è sceso in campo in singolo, mentre gli svedesi confermano la coppia Bergevi-Goransson. Il primo set scorre via liscio fino al quarto game, dove l’Italia si prende il break e va sul 3-2, che diventa subito 4-2. L’Italia mantiene il doppio vantaggio senza troppi patemi e al decimo game chiudono la pratica primo set sul 6-4. Il secondo set è molto più equilibrato, con le due coppie che mantengono in maniera costante il proprio turno di battuta, senza concedere alcuna palla break. Le squadre arrivano così al tie-break dove l’Italia regge fino al 3-3, ma poi è la Svezia a prendersi il break e a chiudere il secondo set sul 6-7. Terzo set che è un match tie-break: lo conquisterà la squadra che arriva prima a 10. Come in precedenza, la parità regna sovrana, con le coppie che arrivano fino al 7-7: qui è la Svezia che si prende il break e si porta sul 9-7. L’Italia non fa in tempo a riportarsi sotto di uno che Bolelli sbaglia la palla successiva e così la Svezia chiude l’incontro sull’8-10.

L’Italia chiude questa settimana all’Unipol Arena di Bologna con una vittoria per 2-1 nei confronti della Svezia, che gli permette di avanzare alle finali di Malaga che si disputeranno dal 21 al 26 novembre.

 

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