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Diario dal Tour – Il primo arrivo di questo Tour in Francia è di Philipsen, sua la terza tappa!

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Giro d'Italia


Se una rondine fa primavera, due sono più di una conferma: dopo una prima tappa molto attiva su tutti i fronti, anche la seconda tappa di questo Tour ha voluto raccontare la propria storia, tra fughe e preamboli di lotte al vertice. Victor Lafay ha conquistato San Sebastian con un colpo da maestro, beffando tutti i big e portandosi a casa la seconda giornata del Tour. In questa terza tappa, 187,4 km da Etxano a Bayonne, a spuntarla invece è Jasper Philipsen, uno dei favoriti di giornata.

Così come nella tappa del giorno precedente, anche quest’oggi la maglia a Pois Neilson Powless vuol scavare un buco con la concorrenza e parte all’attacco insieme a Laurent Pichon: i due portano il loro vantaggio a 1’40” quando ha inizio la prima salita della giornata, quella della Côte de Trabakua. Dopo appena 8 km dalla partenza è già il momento del primo Gran Premio della Montagna, che vede transitare per primo proprio Powless, abbastanza indisturbato. Il gruppo viaggia a 2’ di ritardo dai primi, e sono gli alfieri della Alpecin-Deceuninck e della Soudal-QuickStep a fare l’andatura, in vista di un arrivo adatto ai velocisti quest’oggi. Quando mancano 160 km all’arrivo troviamo il secondo GPM di giornata, quello di Côte de Milloi: Neilson Powless fa suo anche questo traguardo, incamerando ulteriori punti per la sua maglia a Pois, mentre il gruppo paga dalla testa circa 3’25”. I ritmi non sono altissimi, né davanti e nemmeno all’inseguimento, con il ritardo che scende sotto i 3’. Quando sono circa 130 i km mancanti all’arrivo e i corridori si dirigono verso il primo traguardo volante di tappa, Victor Lafay si immola in un attacco solitario alla testa, guadagnando 1’ sul resto del gruppo. Il traguardo volante di Deba vede transitare per primo Pichon, seguito ovviamente da Powless e più staccato Lafay, mentre tra i componenti del gruppo è Mads Pedersen ad anticipare la concorrenza, mentre ci si dirige verso il terzo GPM.

Sulle salite del Col d’Itziar Lafay, avendo centrato l’obiettivo per la classifica a punti, rientra in gruppo: il Gran Premio della Montagna è ancora di Powless e gli inseguitori transitano a 1’42” di ritardo. L’ultimo GPM di giornata ha inizio quando mancano 95 km all’arrivo, sulle alture della Côte d’Orioko Benta: in gruppo si segnalano problemi per Ben O’Connor, il quale è poi ripartito, mentre a dare l’andatura, dopo la Jayco-AIUla e la Soudal-QuickStep, ora è Juan Pedro Lopez della Lidl-Trek. Anche questo GPM porta il nome di Neilson Powless, il quale dopo aver raggiunto anch’esso il proprio obiettivo rientra in gruppo e lascia il solo Laurent Pichon a guidare la corsa, con un vantaggio di circa 2’15” a 65 km dal traguardo. Con l’entrata ufficiale in territorio francese da parte dei corridori, a 58 km dal termine, il gruppo progressivamente riduce il proprio distacco da Pichon: a circa 50 km dalla fine è di 1’, mentre quando si scollinano i 40 km scende sotto i 30”, fino ad arrivare a essere ripreso dagli inseguitori 3 km dopo, ricompattando tutti i corridori per la prima volta oggi.

Il gruppo prosegue verso il traguardo aumentando l’andatura, con le squadre che iniziano a prepararsi per una quasi certa grande volata finale quando sono 25 i km mancanti. In testa guidano Alpecin, Soudal, Jumbo e TotalEnergies a 15 km dall’arrivo, mentre poco prima Laurent Pichon si è staccato dal gruppo dopo tutta la fatica spesa nella fuga di oggi. Uno-X, Arkea, Intermarche e Jayco si uniscono con i loro alfieri in testa al gruppo, quando manca poco alla fine; l’andatura aumenta sempre di più, così come le curve sul percorso, e i velocisti iniziano a farsi vedere per arrivare al meglio agli ultimi metri, mentre sono 2 i km mancanti. Asgreen entra per primo all’ultimo km, ma Van del Poel entra per primo all’ultima curva tirando Jasper Philipsen, che a sua volta smorza il ritorno di Van Aert chiudendolo parzialmente e in volata anticipa Bauhaus e Ewan e si porta a casa la tappa!

 

Classifica di tappa

1.     Philipsen J. (Alpecin-Deceuninck) 4:43:15

2.     Bauhaus P. (Bahrain-Victorious)

3.     Ewan C. (Lotto-Dstny)

4.     Jakobsen F. (Soudal Quick-Step)

5.     Van Aert W. (Team Jumbo-Visma)

6.     Cavendish M. (Astana Qazaqstan Team)

7.     Meeus J. (Bora-Hansgrohe)

8.     Groenewegen D. (Team Jayco-AlUla)

9.     Pedersen M. (Lidl-Trek)

10.  Coquard B. (Cofidis)

 

Classifica generale

1.     Yates A. (UAE Team Emirates) 13:52:33

2.     Pogacar T. (UAE Team Emirates) +6”

3.     Yates S. (Team Jayco-AIUla) +6”

4.     Lafay V. (Cofidis) +12”

5.     Van Aert W. (Team Jumbo-Visma) +16”

6.     Vingegaard J. (Team Jumbo-Visma) +17”

7.     Woods M. (Israel–Premier Tech) +22”

8.     Skjelmose M. (Lidl-Trek) +22”

9.     Hindley J. (BORA-Hansgrohe) +22”

10.  Landa M. (Bahrain-Victorious) +22”

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