Doppia vittoria della Fortitudo baseball a Padova nella seconda giornata di Serie A

La doppia vittoria nella prima trasferta contro Padova segue lo sweep casalingo contro Godo e mantiene l’UnipolSai Fortitudo baseball in testa al Girone C con 4 vittorie in 4 partite. La due partite di ieri hanno evidenziato ancora alcuni punti su cui la Effe dovrà lavorare in vista della parte più competitiva del campionato, con la fasa offensiva ancora non al cento per cento nonostante la buona prova di Gara1 e i pochi ma fondamentali punti di Gara2.

Gara1 – Padova-Bologna 2-12

Guardando il risultato finale, 12-2, si potrebbe erroneamente pensare ad una passeggiata della Fortitudo baseball, che in realtà ha avuto la meglio per la propria costanza in attacco e per i minori errori difensivi, dopo un inizio piuttosto equilibrato, ma è indubbio che l’attacco bolognese sia stato il protagonista della gara, nonostante alcune difficoltà.

La Effe parte con due rimasti in base al primo inning, seguita da Padova che al cambio di campo ne lascia uno, poi però gli ospiti aprono le danze al secondo: Liberatore ottiene una base ball, avanza in seconda su lancio pazzo, quindi le due battute profonde di Gamberini e Dreni, lo portano prima in terza e poi a segnare l’1-0 bolognese nonostante l’eliminazione dei due compagni.

Nella parte alta del terzo un paio di errori difensivi dei locali e l’ennesima volata di sacrificio dell’UnipolSai porta il risultato sul 3-0. Partita in discesa? Assolutamente no, perché al cambio campo Padova sfrutta al massimo il calo di Crepaldi portandosi a una lunghezza, sul 3-2. Al quarto il pitcher biancoblù si riprende e poi viene sostituito da Andretta che nei tre inning lanciati concede una sola base ball.

Si arriva sul 3-2 al 6° inning, quando è l’Aquila a segnare di nuovo, portandosi sul 4-2 per poi dilagare nella ripresa successiva, quando arrivano i 3 punti che chiudono virtualmente la gara. Alex Bassani chiude l’incontro sul monte di lancio fortitudino concedendo una sola valida in due inning, mentre al 9°, la Fortitudo mette la pietra tombale sull’incontro, producendo un big inning da 5 punti per il risultato finale di 12-2.

Al box di battuta bene Ernesto Liberatore (2 su 3, 2 RBI, 1 base ball), Samuele Gamberini (2 su 4, 1 doppio, 1 RNI, 1 base ball), anche se con dodici punti segnati con 10 valide, tutto il roster è stato abbastanza attento in fase offensiva, come valide, come basi ball ottenute o anche come battute che pur producendo un out del battitore stesso, hanno comunque aiutato l’avanzamento tra le basi dei compagni e/o punti segnati.

Gara2 – Padova-Bologna 0-2

La partita della sera si rivela decisamente differente, con i lanciatori capaci quasi di azzerare gli attacchi avversari, con la Fortitudo che riesce però ad andare a punto nonostante l’ottimo lavoro del monte di lancio di Padova, completando così il secondo sweep stagionale, grazie ad una difesa praticamente perfetta che sfiora una no hitter combinata.

L’incontro sembra indirizzarsi bene quando al primo inning Agretti apre con una valida, si sposta in terza grazie alla valida di Helder e poi segna l’1-0 su un lancio pazzo. Ma è solo apparenza, infatti il risultato rimane tale fino alla parte alta del 5° inning, quando il partente patavino subisce il secondo punto della Fortitudo.

È ancora Agretti a compiere il giro delle basi: con due out (Dreni e Marchi) arriva in prima grazie a una base ball, poi ruba la seconda su uno strike subito da Dobboletta, che poi piazza una valida sulla destra che lo manda fino a casa base per il 2-0 biancoblù. Il partente locale, Martinez, chiude l’inning eliminando al piatto Helder, e viene poi sostituito l’inning successivo da Arcila, i cui lanci si riveleranno di lettura ancora più complessa per l’attacco bolognese, che in totale produrrà comunque in tutto l’incontro 8 valide.

Se l’attacco della Effe fatica a trovare il punto ma almeno lo trova in due occasioni, la gara viene messa letteralmente in cassaforte dalla difesa bolognese, che è quasi perfetta. Raul Rivero, lanciatore vincente, concede una sola base ball nei 5 inning lanciati, mentre Joseph Cuomo, che lo sostituisce dal 6° fino all’8° lanciando tre inning, non concede nulla: né valide, né basi ball. Chiude la gara, all’ultimo inning Federico Robles, che non subisce punti ma non riesce a completare la no hitter combinata concedendo una valida a Padova, ma piazzando due strike out su quattro battitori affrontati.

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