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Quarantuno anni fa i record di Marquinho e Valenti

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Foto Virtuspedia

 

 

In un gelido 2 novembre di quarantuno anni fa si giocò l’ottava giornata di campionato. In piazza Azzarita Sinudyne contro Pintinox. Reduce da uno strappo, Caglieris è a referto per onor di firma e non entra in campo. Lo sostituisce degnamente Piero Valenti, che alla fine della carriera avrà accumulato quattro scudetti e una Coppa Italia con la Virtus, ma mai segnò di più di quella sera: 16 punti con 7 su 9 al tiro. Non fu, però, l’unico a stabilire primati: Marcos Antônio Abdalla Leite, detto Marquinho, fece registrare il massimo bottino di quell’annata bolognese, 40 punti, con 17 su 24 al tiro. Andarono in doppia cifra anche Villalta con 26 punti e McMillian con 10. Era una squadra di mani morbide, lo dimostra anche il 15 su 15 ai liberi.

La gara terminò 111-80 per le Vu Nere allenate da coach Ettore Zuccheri che schiera inizialmente Valenti, McMillian, Bonamico, Villalta e Marquinho; dall’altra parte Sales presenta Palumbo Spillare, Hunger, Garrett e Solfrini. Gli arbitri sono Filippone e Cagnazzo di Roma. La Virtus va subito sul 13 a 4, ma Brescia rimonta fino 23 a 22, quando Bonamico viene richiamato in panchina, perché già caricato di quattro falli, complice anche un fallo tecnico; entra al suo posto Generali e in questo frangente Brescia realizza solo quattro canestri su venti tentativi, con la Virtus che vola al più ventuno dell’intervallo, 57 a 36. Ripresa senza storia: la Sinudyne chiude con un quintetto in cui Villalta e Mc Millian dirigono Cantamessi, Martini e Porto.

Ecco il tabellino:

Virtus Sinudyne Bologna: Valenti 16, Mc Millian 10, Bonamico 7, Villalta 26, Marquinho 40, Generali 6, M. Martini, Cantamessi 2, Porto 4, Caglieris n.e. All. Zuccheri.

Pintinox Brescia: Marusic 9, G. Motta 2, Garrett 11, Palumbo 16, Hunger 22, S. Motta, Solfrini 4, Costa 8, Spillare 8, Fossati. All. Sales.

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