Caja: «Niente da recriminare. Si chiude un capitolo, se ne aprirà un altro»

La Fortitudo saluta i playoff con una prestazione opaca e senza mordente, travolta da una Cantù lucida, intensa e superiore per tutti i 40 minuti. Coach Caja, al termine della gara, ha commentato con amarezza l’eliminazione e l’approccio mentale dei suoi.

Le parole di coach Attilio Caja post Cantù-Fortitudo (88-63)

«Cominciamo con il fare i complimenti a Cantù, che ha giocato meglio di noi e con più energia. Noi siamo stati in partita nel primo tempo, con residue forze e residue energie, poi loro hanno avuto più forza. In bocca al lupo a loro, noi chiudiamo qui però obiettivamente abbiamo fatto una buona serie e siamo stati in parità per quattro partite e mezza. Abbiamo fatto un buon play in con Pesaro, niente da recriminare. Si chiude un capitolo, se ne aprirà un altro». 

La cronaca del match

Cantù parte forte e indirizza subito la partita con un primo quarto di grande energia e precisione al tiro, mentre la Fortitudo fatica a trovare ritmo e subisce le iniziative di McGee e compagni. Nonostante un timido tentativo di rientro firmato Bolpin e Aradori nel secondo periodo, i biancoblù non riescono mai davvero a cambiare l’inerzia del match. Dopo l’intervallo lungo, i padroni di casa accelerano nuovamente, approfittando di una Fortitudo spenta, confusa e totalmente priva di mordente. I due americani Gabriel e Freeman non incidono, lasciando la squadra senza punti di riferimento su entrambi i lati del campo. Si chiude così la stagione 2024-2025 della Fortitudo.

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