Caja: «A Cantù si partirà 50-50, ce la giocheremo»

La Fortitudo manda in visibilio il Paladozza e regala Gara-5 al proprio meraviglioso pubblico. Contro Cantù è una battaglia che dura per 40′, ma alla fine sono i biancoblù ad avere la meglio, con la tripla del capitano Fantinelli a mettere in cassaforte la partita. Tra i ragazzi di Caja spicca Gabriel, autore di una partita sontuosa sia davanti che dietro, ma in generale il plauso va a tutti i biancoblù, capaci di reggere l’onda d’urto brianzola nel finale. Gara-5 sia, dunque, per Caja e ragazzi biancoblù.

Il postpartita di coach Attilio Caja

Ecco il postpartita di coach Attilio Caja. «Un’altra partita dove i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, con grande desiderio di vincerla. Siamo stati avanti per 39′. Hanno fatto una partita di grande cuore, siamo stati bravi nel gestire i problemi di falli che abbiamo avuto. Accettiamo il metro arbitrale, anche se ci sentiamo non tutelati, gli arbitri fanno del loro meglio e possono sbagliare anche loro. Spero che a Cantù ci sarà l’arbitraggio che loro hanno avuto oggi. A Cantù in 2′ Mian aveva già 2 falli. Oggi abbiamo fatto un’eccellente prova di squadra e in difesa abbiamo chiuso bene l’area. Andiamo a Cantù sapendo di giocarci le nostre carte anche se loro hanno il vantaggio del fattore campo. Si parte 50-50, ma ce la giocheremo. Freeman ha fatto una partita importante dietro e davanti, ha avuto 30 di valutazione, mentre per Fantinelli il canestro finale è il giusto premio per la sua dedizione».

Brienza in conferenza stampa poco prima si era lamentato degli arbitri. «Rispetto la sua opinione, io parlo oggettivamente di numeri, 27 falli contro 19. Penso che abbiamo tecnicamente delle cose da migliorare, Aradori e Mian sono importanti per noi e so che possono fare meglio e dare un’alternativa in più. So che lo faranno. Siamo pronti a giocare e siamo fiduciosi in quello che facciamo, non abbiamo retropensieri. Sono ragazzi seri, si preparano bene e c’è fiducia nel fatto che possano farcela».

Non una grande prestazione per Mian, Aradori e Bolpin. «Il lavoro in vista della prossima sarà farli continuare a tirare, sono capaci di farlo e non ci sarà alcun problema. Contineremo a giocare per loro dandogli fiducia, a scatola chiusa e senza il minimo pensiero. Mian giocherà, così come Aradori, sono i nostri cardinali. Se sarà una giornata storta non ci sarà da recriminare» ha concluso Caja.

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