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I canestri decisivi dei giocatori della Virtus – quarta puntata: Antoine Rigaudeau

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Sei stagioni a Bologna, tantissimi successi, due Euroleghe, due scudetti tre Coppe Italia, altre tre finali europee, ma due trionfi firmati in proprio con i suoi canestri decisivi: le Coppe Italia del 1999 e 2002, ma non furono gli unici panieri vincenti della sua storia bianconera:

 

  • nella finale di Coppa Italia 2002, nel supplementare di fronte a Siena, sbloccò il punteggio di parità con un tiro da due punti;
  • tre anni prima, sempre in finale di Coppa Italia contro Varese sul meno 1, completò un’azione da tre punti;
  • nel 1997-98 a Istanbul contro l’Ulker, in una gara che lo vide segnare solo 4 punti, con 1 su 7 al tiro e 2 su 2 ai liberi, ma quei tiri dalla lunetta li realizzò a 14″ dalla fine, sul 66-66 (dopo che Danilovic con 11 punti filati aveva riportato in parità la Virtus), poi Antoine completò l’opera andando a rubare palla a Anderson, che aveva catturato il rimbalzo d’attacco dopo avere sbagliato due liberi;
  • nel 1998/99 a Milano segnò gli ultimi due dei suoi 31 punti a 7″ dalla fine, regalando la vittoria alla Virtus, 66-68, stesso punteggio di Istanbul.

 

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