Italbasket, il sogno si infrange in semifinale: il Belgio vince 64-66

Sul parquet del “Peace and Friendship Stadium” del Pireo, il cammino dell’Italbasket femminile si ferma a un passo dalla gloria. La semifinale dell’Europeo si chiude con un finale al cardiopalma che lascia alle Azzurre il sapore amaro della beffa: il Belgio, campione in carica e tra le formazioni più solide del continente, si impone per 64-66 grazie a una tripla chirurgica di Delaere nell’ultimo giro d’orologio.

Eppure, l’Italia di coach Andrea Capobianco non è mai stata così vicina a riscrivere la storia. Dopo aver superato in volata la Turchia nei quarti, le Azzurre si erano conquistate non solo l’accesso tra le migliori quattro d’Europa, ma anche la qualificazione al pre-mondiale in vista di Germania 2026. Ma contro una corazzata come il Belgio serviva qualcosa di più di cuore e orgoglio: serviva la perfezione, sfiorata ma non raggiunta.

Italbasket a un passo dal sogno

La partita inizia con l’Italia coraggiosa e determinata. È Jasmine Keys a rompere il ghiaccio con la prima tripla del match, poi Zandalasini guida le compagne con esperienza e classe. Il primo quarto sorride alle Azzurre (20-17), che tengono testa alla potenza belga giocando con ritmo e lucidità.

Nel secondo parziale la sfida si accende. Il Belgio alza l’intensità, le stelle Meesseman, Allemand e Vanloo iniziano a trovare spazi e soluzioni offensive, ma l’Italia non si scompone. Il punteggio resta in equilibrio fino all’intervallo lungo, dove le “Red Cats” vanno negli spogliatoi avanti 40-33, sfruttando un’accelerazione proprio negli ultimi possessi del secondo quarto.

Il rientro sul parquet è segnato da una progressiva fuga delle belghe: senza acuti spettacolari, ma con solidità e concretezza, il Belgio costruisce un margine di +14 (57-43) alla fine del terzo quarto. Sembra la fine, ma non per queste Azzurre.

Nel quarto periodo, infatti, arriva la reazione che nessuno si aspetta: un parziale di 8-0 riporta subito sotto l’Italia, che con aggressività difensiva e contropiedi veloci torna pienamente in partita. Fassina firma un coast-to-coast che fa esplodere la panchina azzurra: a 26 secondi dalla sirena, Italia avanti di due punti. Ma nel basket, soprattutto a questi livelli, 26 secondi sono un’eternità.

Italbasket (© Italbasket)

Un finale al cardiopalma

Time-out del Belgio, palla in mano a Delaere: la numero 12 riceve, prende il tempo e spara una tripla che si infila nella retina come una sentenza. +1 per il Belgio. Capobianco chiama la pausa, disegna l’ultima giocata, ma stavolta la preghiera finale dell’Italia non viene accolta.

Finisce 66-64 per le campionesse in carica, che volano in finale contro la Spagna, a sua volta uscita vincitrice per un solo punto contro la Francia (65-64). All’Italia resta l’onore di aver fatto tremare le regine d’Europa e una semifinale che, pur nel dolore della sconfitta, resterà tra le pagine più intense del basket femminile azzurro.

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