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EuroLeague Women – Cadono per la prima volta le Vu nere, Villeneuve vince 78-62

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FIBA

VILLENEUVE D’ASCQ LM 78-62 VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA (29-16;39-30;61-48)

Villeneuve d’Ascq LM: Zellous 9, Lutbert ne, Smalls 13, Causeur ne, Gueye, Heriaud 15, Abraham ne, Hirsch, Diaby 11, Burke 12, Salaun 14, Mbaka 4. All. Meziane.

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 2, Peters 5, Cox 12, Rupert 7, Barberis ne, Dojkic 11, Andrè 6, Zandalasini 14, Orsili, Consolini 5. All. Vincent.

Arbitri: Mendoza, Martins, Garcia Gonzales.

Tiri liberi: VL 11/17 (65%); BO 7/9 (78%).

Rimbalzi: VL 39; BO 30.

Falli: VL 16; BO 17.

Tiri da 2: VL 14/31 (45%); BO 20/38 (52%).

Tiri da 3: VL 13/26 (50%); BO 5/21 (24%).

QUINTETTI INIZIALI

Villeneuve d’Ascq LM: Smalls, Heriaud, Diaby, Burke, Salaun.

Virtus Segafredo Bologna: Dojkic, Zandalasini, Pasa, Andrè, Cox.

Prima battuta d’arresto stagionale per la Segafredo femminile, che cade a sorpresa in terra francese contro un Villeneuve caparbio e preciso che non permette mai alle Vu nere di entrare in partita ed esprimere il proprio gioco. Pesantissimo il divario creato nel secondo quarto dalle padrone di casa, che mai la Virtus nel corso della partita è riuscito a dare l’impressione di riuscire a ricucire. Serata mesta per gran parte delle bianconere: unico baluardo nel finale è stata Cecilia Zandalasini (14), che ha tentato in solitaria una timida rimonta, e buone cose viste in campo anche da parte di Ivana Dojkic (11), utilizzata insieme alla numero 24 per più di 30’ sul parquet. Non la migliore delle serate, invece, per il trio di lunghe Andrè-Cox-Rupert, solitamente più incisivo nell’attacco virtussino. Eloquenti le percentuali a rimbalzo, solitamente uno degli ambiti più prolifici in ambito offensivo insieme alla voce dei tiri da tre, che recita 5/21.

La cronaca

Villeneuve da il benvenuto alla Segafredo mostrando immediatamente di non avere voglia di deludere il proprio numerosissimo pubblico. 12-3 immediato delle francesi, micidiali dall’arco: l’unica in grado di rispondere è Dojkic, brava a  guadagnarsi anche il libero aggiuntivo. Andrè si sblocca sotto canestro, ma Villeneuve continua a correre sul parquet e a trovare soluzioni migliori della Virtus: 15-5 dopo 5’ di gioco. Pasa con uno dei suoi contropiedi timbra il cartellino dei marcatori, Cox punisce dall’arco ed in un amen le Vu nere si rimettono in carreggiata, ma Villeneuve scava un abisso tra sé e le bianconere, spingendo sull’acceleratore sino al +17. Zandalasini e Peters mettono fine al digiuno offensivo delle Vu nere e riducendo i danni ad un 29-16 che conclude il primo quarto.

Il secondo quarto inizia in maniera molto simile a quello precedente, con Diaby che mette il +13 francese, mentre la Virtus fatica a trovare punti (solo 2 dopo 4’) riaggiornando però il tabellone grazie a Rupert e Cox. Meziane preferisce chiamare il timeout per bloccare il mini parziale Virtus (4-0), ma ci pensa Dojkic a riavvicinare ulteriormente la Segafredo, firmando il 31-24. Heriaud infila la tripla da distanza siderale, ristabilendo la doppia cifra di vantaggio, ma le Vu nere dimostrano di aver cambiato marcia portandosi sul 34-28 che porta nuovamente il coach francese a chiamare minuto. Stoppatona di Smalls su Cox, che in un amen mette 5 punti consecutivi: Zandalasini spreca il più facile degli appoggi ed il primo tempo si conclude 39-30.

In apertura di secondio tempo Zandalasini si fa perdonare il precedente errore mettendo il -5, ma Burke non perdona da 3 e Diaby è furba nel guadagnarsi il libero aggiuntivo dopo un contatto con Rupert. Altra bomba di Burke, Vincent è costretto a richiamare le sue, tornate sul -12: non si scuotono, tuttavia, le bianconere, che scivolano sino al 54-37. Dojkic e Peters riavvicinano la Segafredo alle avversarie, che però non danno segno di voler calare di intensità, mentre le Vu nere appaiono nervose e deconcentrate, vittime di loro stesse anche nelle conclusioni più facili. Zellous mette il +19 biancorosso, Consolini risponde dall’arco e Cox, allo scadere, scrive 61-48 sul tabellone alla penultima sirena.

La lunga americana ribadisce da due nell’immediata ripresa, sostenuta da Rupert, che spalle al canestro mette il -9 bianconero. Burke è brava a ricreare la doppia cifra di vantaggio, e fa male l’entrata di Heriaud, che rende vani gli sforzi di risalita fatti sinora dalla Virtus: 66-52 con 6’ da giocare. Dojkic, migliore in campo per la Segafredo, prova a guidare la rimonta, ma è proprio suo il pallone perso che riporta le francesi in attacco ed è brava Heriaud a mettere la tripla che mette sul ciglio del baratro le Vu nere: tre minuti da giocare, 15 punti da recuperare per la Virtus. Corrono le Vu nere, ansiose di provare a ricucire lo strappo creato da Villeneuve nel corso di tutta la partita: scorre il cronometro, le francesi gestiscono i possessi la Segafredo cade per la prima volta nella stagione 2023-2024.

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