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Lazio – Virtus nel 1964

In piena lotta per il titolo si gioca a Roma Lazio-Virtus nel 1964 e le V nere tornano dalla Capitale vittoriose

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La Virtus del 1964 che giocò contro la Lazio a Roma
Foto Virtuspedia

Lazio – Virtus nel 1964. Campionato 1963/64, la Virtus è in lotta per il titolo e il 10 maggio alle 18,00 scende in campo nelle Capitale per incontrare la Lazio GBC Roma. Nella città, che meno di un mese dopo, il 7 giugno, vedrà il Bologna calcio conquistare il suo settimo scudetto nello spareggio contro l’Inter, le V nere ottengono una bella vittoria. In questa ventunesima giornata del massimo campionato, la Virtus vince 60-74. Nulla da fare per la Lazio guidata da Cafiero Perrella, ex virtussino degli anni Quaranta.

La cronaca

Sotto la direzione degli arbitri Sussi di Livorno e Plocher di Monfalcone, partenza a razzo dei bolognesi. Dopo sei minuti 2-10, al 15′ Virtus saldamente avanti, 15-24, poi finale di tempo tutto delle V nere, 20-37. Nella ripresa il divario oscilla tra i 14 e i 23 punti.

A guidare il tabellino Nino Calebotta 16 punti, poi 15 di Giusto Corrado Pellanera, 14 di Justo Bonetto e 12 di Augusto Giomo, questi i migliori realizzatori bianconeri. A seguire Dado Lombardi con 6 punti, Santo Rossi con 4, Mario Alesini con 3, Ettore Zuccheri e Giorgio Borghetti con 2, mentre nessun punto per Franco Tesoro.

Epilogo del campionato

La Virtus rimarrà in lizza per il titolo fino all’ultima giornata. Una sconfitta casalinga contro l’Olimpia Milano, il 13 giugno, le impedirà di disputare lo spareggio con l’Ignis Varese. I varesini chiusero con 24 vittorie in 26 partite davanti al Simmenthal Milano ed alla stessa Virtus Bologna con 23 successi. La squadra bianconera oltre all’ultima gara di campionato perse anche le sfide contro Varese.

I tabellini di Lazio – Virtus nel 1964

  • Lazio: Rocchi 9, Donati 8, Marchionetti 22, Chiodetti 9, Coccioni, Staffa 7, Marzi, Bernabei, Loschi 5, Melilla.
  • Virtus: Augusto Giomo 12, Pellanera 15, Lombardi 6, Zuccheri 2, Rossi 4, Alesini 3, Tesoro, Calebotta 16, Bonetto 14, Borghetti 2.

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