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Lundberg: “Vogliamo continuare a battagliare fino alla fine per i playoff”

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Foto Virtus Pallacanestro

La Virtus Segafredo Bologna, espugnata la Mercedes – Benz Arena di Berlino, è tornata a Bologna nella notte ed è pronta a tornare in palestra. Gli impegni ravvicinati, infatti, lasciano poco spazio per recuperare le energie alle Vu Nere che, già da oggi, devono pensare all’imminente sfida di campionato. Domenica 12 marzo, ore 19, la formazione allenata da coach Sergio Scariolo scenderà in campo al Taliercio per affrontare la Reyer Venezia e l’obiettivo è quello di continuare a vincere. 

Dopo la vittoria ottenuta contro l’Alba Berlino sono intervenuti due grandi protagonisti della sfida di ieri, Kyle Weems ed Iffe Lundberg. Il primo ha terminato la partita con 22 punti con il 5/5 da due e 4/7 da tre mentre il secondo ha totalizzato 12 punti, 4 rimbalzi e 6 assist.

Lundberg

“Abbiamo una grande chimica di squadra, sapevamo tutti che avremmo avuto bisogno di una vittoria soprattutto dopo la gara con il Partizan. Vogliamo continuare a battagliare fino alla fine per i playoff e quello di stasera era uno step importante da fare. Ci siamo attenuti a quello che era il piano partita, giocando con resilienza. Sapevamo di giocare contro una squadra che va ad alto ritmo e poteva trarre vantaggio dai nostri errori. È sempre complicato, soprattutto all’intervallo, recuperare da 20 punti di svantaggio ma Berlino non aveva nulla da perdere: ci aspettavamo che sarebbero potuti rientrare ma noi abbiamo continuato sulla nostra strada e abbiamo continuato a lottare”.

Weems

“Ho giocato con fiducia, ho lavorato molto, i miei compagni di squadra si sono fidati di me oggi e mi hanno trovato quando ero aperto, quindi devo riconoscere i loro meriti. Sono contento della nostra vittoria. Teodosic? Sono quattro stagioni che gioco con Milos. Non mi stupisce più nulla di quello che fa. La sua aggressività, il suo quoziente intellettivo, ma soprattutto il modo in cui vuole condividere la palla e far andare i suoi compagni prima di essere in grado di fare tiri e giocare per se stesso. È uno dei miei compagni di squadra preferiti di sempre, e ovviamente è uno dei migliori giocatori che abbiano mai giocato in Europa. Oggi lo ha dimostrato”.

 

 

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