Mercato Virtus – Finisce la stagione degli addii, ora spazio ai nuovi volti

Paolo Ronci e Dusko Ivanovic stanno lavorando in maniera impeccabile sul mercato della prossima Virtus Bologna, con risoluzioni contrattuali da manuale e l’alleggerimento di un budget che andrà distribuito tra profili più congeniali rispetto al gioco del coach montenegrino. 

Alle spalle il passato, si è chiusa ieri la stagione degli addii. Ne mancherebbe uno solo non ancora ufficializzato: Isaia Cordinier. Il francese fa ancora sperare qualche tifoso ma il suo contratto è scaduto il 30 giugno e il doppio zero rimane in attesa di una chiamata NBA. In caso contrario la strada verso il Principato di Monaco sembra essere spianata. 

Alleggerimento del budget

Con l’uscita di Shengelia, Zizic e Clyburn la Virtus Bologna si libera dei tre contratti più pesanti della scorsa stagione. Toko ha terminato regolarmente il suo contratto con le V Nere che hanno provato a fare un’offerta di rinnovo, la proposta di contratto del Bacellona è stata però irrinunciabile per il georgiano.

Per Zizic e Clyburn invece una situazione differente. Entrambi sarebbero andati in scadenza a giugno 2026, ma i pieni della V Nera non prevedevano la loro presenza nell’immediato futuro. Ecco allora che a fronte dei quasi tre milioni che i due profili avrebbero occupato nel budget si è passati ad una spesa totale di circa 300 mila euro per liberarsi dei due profili. In realtà l’intera somma indirizzata verso il centro croato, con Clyburn si è optato per una stretta di mano e nessun pagamento.

Andrejs Grazulis (©Turk Telekom)

L’ultimo addio è stato quello di Andrejs Grazulis, il lettone dopo aver terminato la stagione in Spagna vola in Turchia al Turk Telekom. La Virtus si libera così di un altro contratto da circa mezzo milione con l’esborso, secondo quanto riportato dal Corriere di Bologna, di “soli” 50mila euro. Nel totale la Virtus avrebbe quindi liberato circa tre milioni e mezzo di budget al prezzo di 350mila euro per tre giocatori che non rientravano più nei piani del coach.  

I nuovi volti: Italiani

I nomi sono sempre gli stessi due: Gabriele Procida e Saliou Niang. Il secondo verrà annunciato al termine della Summer League (15 luglio), mentre per il primo sembra mancare solo l’ufficialità. Questa potrebbe arrivare proprio nei prossimi giorni grazie alle risoluzioni contrattuali sopracitate. Al momento i due azzurri rappresenterebbero due dei tre profili da inserire in ala piccola, dove si dovrà inserire verosimilmente un giocatore che possa portare un po’ di esperienza in più e qualche garanzia dall’arco. Al momento Niang e Procida non danno dal perimetro l’affidabilità necessaria, ma portano freschezza, atletismo e voglia di emergere ai massimi livelli.

I nomi caldi

I nomi caldi del mercato della Virtus Bologna sembrano essere Alen Smailagic e Jaylen Hands. Il primo classe 2000 con alle spalle l’esperienza NBA e le stagione alla corte di Obradovic al Partizan e Trinchieri allo Zalgiris. Ha chiuso l’ultima annata europea con 8,1 punti e 2,8 rimbalzi in 15 minuti d’impiego. L’ex Warriors rappresenterebbe il quattro e mezzo che tanto piace a Ivanovic: 206cm, mano affidabile dall’arco (40,9% in tre stagioni EL), ma sopratutto tanta aggressività su entrambi i lati del campo.

Jaylen Hands (©LBA)

Jaylen Hands rappresenterebbe invece una delle scommesse che questa Virtus ha la volontà di fare. Classe ’99 ha alle spalle una buona esperienza europea tra Anversa, Paok, Peristeri e l’ultima stagione a Varese. Proprio con la squadra di Masnago si è distinto per i suoi 19,3 punti e 4,8 punti di media in 31.3 minuti d’impiego. Tanta palla in mano che a Bologna non avrebbe, ma la possibilità di poter sbarcare in Eurolega o essere uno dei profili da schierare e responsabilizzare principalmente in LBA, dove ha evidentemente dimostrato il suo potenziale.

Sarà una Virtus da 15/16 giocatori veri, che dovrà affrontare una stagione ancor più lunga del solito garantendosi minutaggi ben distribuiti tra una competizione e l’altra. 

Sotto canestro

Con l’uscita di Zizic e la volontà di avere tre giocatori per ruolo, i profili da aggiungere sotto le plance saranno due. Il sogno rimane Jonhathan Motley, arrivare all’ex Fenerbahce ed MVP dell’ultima EuroCup non sarà semplice e potrebbe in fondo rimanere un sogno. Dall’Hapoel Tel-Aviv invece non è da escludere la possibilità di poter vedere Marcus Bingham come terzo centro. Lo statunitense di 213cm ha già risolto il suo contratto con gli israeliani. 

Nelle ultime ore sono emersi anche i nomi di Trevion Williams, già molto vicino alla Virtus Bologna nello scorso mercato estivo e George Conditt IV. Il lungo di proprietà del Maccabi Tel-Aviv ha però un contratto che lo lega con gli israeliani fino a giugno 2026, da capire se l’interesse bianconero e la situazione legata alla guerra non gli facciano ragionare un addio anticipato. Dal Maccabi intanto si è liberato Jasiel Riviero, Cubano di 31 anni sul quale però avrebbero messo gli occhi diversi team di EL e per il quale non si registra al momento l’interesse bianconero.

George Conditt e Johnathan Motley (©EuroCup)

Quello di George Conditt IV sarebbe un nome intrigante. Il Portoricano nativo di Chicago è un classe 2000 con alle spalle tanta esperienza nella nazionale e sopratutto una buona stagione a Gran Canaria tra EuroCup e Liga Acb.

Tra gli altri anche il nome di Sertac Sanli, lungo turco fresco campione d’Europa con il Fenerbahce. Classe ’91, tanta esperienza e affidabilità dall’arco, 212cm e un ruolo che nel caso sarebbe di chioccia per un reparto lunghi giovane con Diouf e magari un altro giovane a dividersi i minuti.

Vildoza / Pajola / Taylor /Accorsi 

Hands (?) / Morgan / Hackett

Procida / X  / Niang

Alston / Smailagic – J.Morgan (?) / Akele

Motley – Conditt – Williams (?) / Diouf / Sanli – Bingham (?)

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook