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Pirinumbers: il Puzzle di Natale

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Riprendo e aggiorno l’analisi di fine Novembre che aveva lo scopo di valutare la situazione del roster Virtus e in quale misura esso fosse stato realmente disponibile per Scariolo in Campionato.

A un mese di distanza, questo aggiornamento amplia il perimetro a tutte le partite disputate, inserendo anche le 8 di Eurocup, e analizza più in profondità le presenze in panchina di giocatori pur se non utilizzabili o utilizzabili in maniera non significativa.

Non sono inclusi Ceron ed Alexander in quanto rappresentano l’alternativa in caso di infortuni di uno straniero piuttosto che di un italiano.

 

 

 

Le caselle verdi identificano la presenza a referto con totale, o quasi, disponibilità, quelle gialle rappresentano le assenze mentre quelle di colore avorio riguardano presenze in panchina di giocatori senza però la possibilità di giocare o al massimo di farlo solo per qualche minuto.

La non disponibilità non riguarda solo infortuni ma pure le partite giocate senza i sostituti di Udoh e Abass.

Rispetto al precedente puzzle, sono quindi inserite 3 ulteriori gare di campionato (Sassari, Cremona, derby) e 8 di Eurocup, per un totale di 20 partite; il dato di 56 assenze (o scarsa disponibilità) su 20 partite rappresenta una media di 2,5 giocatori a partita; tra l’altro quelli da quintetto o primissima rotazione.

Ancor di più risalta il fatto che, sino a Brindisi, la media era poco più di 2 assenze a partita poi, nelle ultime sei gare, la situazione si è ulteriormente aggravata con una  media di quasi 4 giocatori assenti a partita.

In questo periodo Il settore lunghi ha perso i due titolari (un po’ come se Milano perdesse contemporaneamente Melli e Hines…) così che Alibegovic è passato da un minutaggio di 16 minuti a partita ad essere il giocatore più impiegato in assoluto giocandone 30 a Gran Canaria e 28 con Cremona e Sassari.

Una curiosità e un paradosso è rappresentato dal fatto che il periodo tra la partita con Ulm e quella con Brescia è stato quello con meno assenze ma anche quello con il peggior record: 3 vinte e 3 perse.

Assenze poche ma chirurgiche in quanto i sostituti erano reduci da infortuni e impiegati oltre ciò che la condizione fisica gli permetteva. E Buducnost e Valencia sono dei top team

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