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Record di punti in trasferta per Marco Jaric il 20 Maggio 2001

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foto Virtuspedia

 

 

Marko Jaric, arrivato alla Virtus subito dopo avere vinto lo scudetto con la Fortitudo, nella quale però non sentiva la fiducia dell’ambiente, disputò con le V nere due stagioni di alto livello, in particolare nella prima contribuì alla conquista del Grande Slam, con i successi in Coppa Italia, Eurolega e Campionato. Nel 2001/02 aggiunse un’altra Coppa Italia al suo palmares. La sua migliore performance di punti segnati in trasferta con la maglia bianconera si registrò il 20 maggio 2001 in gara due dei quarti di finale a Roseto.

La Kinder, che aveva vinto la prima sfida 84-67 a Casalecchio, aveva qualche problema fisico: Andersen con la febbre alla vigilia della gara, scese comunque in campo a Chieti (solo 600 spettatori, biglietto unico 70 mila lire), fuori invece Ambrassa per un colpo alla coscia. All’inizio la Virtus soffrì contro la zona 3-2 di Roseto, al decimo bolognesi avanti solo di due punti, 21-23, con Griffith già in panchina dal quinto minuto con tre falli. Grazie ad un tecnico a Messina la Cordivari salì anche a +3, 33-30. Fu la zona 2-3 che permise a Bologna, recuperando molti palloni, di allungare con un parziale di 5-21 iniziato da una palla rubata e susseguente canestro. Un Abbio scatenato, tredici punti nel secondo quarto, infilò tre bombe che annientarono la squadra di casa. Il punteggio era già indirizzato a metà partita, 41-54, più tredici per la Virtus. Abbio continuò lo show con otto centri senza errori e sul 57-85 aveva 4 su 4 da due e 4 su 5 da tre; chiuderà, rispettivamente, con 4 su 5 e 5 su 8, per un totale di 23 punti prendendosi anche il lusso di annullare Gilmore. Subito dopo scoccò il trentesimo minuto sul 59-85. Se Picchio fece una grande partita, ancora meglio si comportò Jaric, migliore realizzatore della sfida: per Marko 28 punti in 31 minuti, con 7 su 8 da due punti, 4 su 6 da tre, 2 su 2 in lunetta, sette rimbalzi, sei recuperi e due assist. In doppia cifra anche Rigaudeau (10 punti con 2 su 3 da due e 2 su 4 da tre) e Ginobili, stessi punti del francese. La gara terminò 75-109 con la Kinder che poté permettersi il lusso di tenere fuori Griffith 34 minuti. Le V nere tirarono benissimo, 26 su 36 da due (72%) e 16 su 27 da tre (59%). Poi la Virtus chiuse quella serie tre a zero, come pure quelle di semifinale contro Treviso e di finale contro la Paf, andando a conquistare il quindicesimo tricolore e completando il Grande Slam. Nella stagione successiva Jaric farà ancora meglio, in termini di realizzazioni, consumando la sua personale “vendetta” e rifilando ventinove punti alla Fortitudo nel derby vinto 94-63: 7 su 12 da due punti, 4 su 6 da tre, 3 su 3 ai liberi, 10 rimbalzi, (doppia doppia quindi), 7 recuperi e 3 assist. Al termine di quella seconda stagione in bianconero partirà per una lunga esperienza in Nba, per poi tornare in Europa, prima al Real Madrid e poi nuovamente in Italia a vincere un terzo scudetto e un’altra Coppa Italia con Siena.

Il tabellino Kinder di gara due.

Cordivari Roseto – Virtus Kinder Bologna 75-109

Abbio 23, Griffith 2, Rigaudeau 10, Smodis 9, Ginobili 10, Bonora 8, Jaric 28, Frosini 6, D. Andersen 8, Jestratijevic 5.

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