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Shengelia: «Finalmente è arrivata la vittoria, qui ho trovato amore e casa»
Le parole di Toko Shengelia al termine di Germani Brescia – Virtus Bologna: «Finalmente è arrivata la vittoria, qui ho trovato amore e casa»

E’ stato l’assoluto mattatore di questi Play-Off 2025, colui che ha trascinato la squadra alla vittoria del diciassettesimo Scudetto. Toko Shengelia, MVP delle Finali Scudetto, è sembrato un uomo in missione; arrivato al top della forma fisica nel momento del bisogno, quando le partite cominciavano a contare davvero, si è rivelato una spina nel fianco di ogni avversario. Nessuno, infatti, ha saputo trovare le giuste contromosse per arginare il talento e la fisicità del numero 21 georgiano, che ha guidato i compagni anche nei momenti di massima difficoltà, dimostrando un grande attaccamento alla maglia. Eroe della serie vinta a gara-5 contro la Reyer Venezia, Shengelia è risultato determinante anche contro l’Olimpia Milano e la Germani Brescia, che si sono dovute arrendere alle sue giocate da campione.
Al momento le voci sul suo futuro fanno pensare che quella di ieri sia stata l’ultima partita di Toko Shengelia in bianconero, ma fino a quando non ci sarà la piena ufficialità è giusto sperare che Toko resti a Bologna per continuare assieme alle V Nere questa grande avventura.
LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA.
Al termine della gara giocata e vinta dalle V Nere al PalaLeonessa, Shengelia ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
«Grazie a Dio, dopo questi anni insieme è arrivata la vittoria. La dedichiamo ad Achille, ti amiamo, questa vittoria è per te. Ho amato questa piazza fin dall’inizio e voglio ringraziare tutti, dal presidente, ai compagni, a tutti i tifosi. Ero arrivato qua pensando che sarebbe stata una piazza temporanea, ma qui ho trovato amore e casa. Sono orgoglioso di questa squadra e di questa piazza, e quando abbiamo saputo della malattia di Achille siamo rimasti sconvolti, ma ci ha fatto scattare un clic. La vittoria? E’ qualcosa di indescrivibile, posso solo pensare a quanto sia benedetto di essere qui adesso dopo tre sconfitte consecutive, qualcosa di davvero fastidioso. Ora però il lavoro è fatto. Il futuro? Ne riparleremo».
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