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Virtus Bologna

Vittoria della Virtus a Cantù nel 1956

Nel campionato 1956/57, la Virtus a Cantù ottiene una bella vittoria. I campioni d’Italia, s’impongono 60 a 64

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La Virtus vince a Cantù. Calebotta con il pallone, difendendosi da Curcic, Borghi, Gambini, Cappelletti e Chalhoub seguono l'azione
Calebotta con il pallone, difendendosi da Curcic; Borghi, Gambini, Cappelletti e Chalhoub seguono l'azione (Foto Virtuspedia)

Questo incontro, giocatosi il primo novembre 1956, per la Virtus-Minganti, ha corso due rischi: di venir rinviato causa la pioggia caduta fino ad un’ora prima della partita (dato che il campo ha dovuto essere asciugato con segatura) e poi, dopo averlo sempre condotto, perderlo. Ma procediamo con ordine a cominciare dalla prima traversia della mattinata allorché alla Stazione di Milano, dove i bolognesi avevano pernottato, Borghi – per scrivere cartoline – perdeva il treno. Tracuzzi lo recuperava sul campo di Cantù. Un primo pensiero tolto.

Il secondo lo causò il campo il cui fondo non appariva davvero in condizioni invitanti a giocare. L’avvio è subito di marca virtussina ed i primi due punti sono colti dai bolognesi con un magnifico canestro di Gambini. Reagisce il Cantù ma il gioco compassato dei campioni impone una palese soggezione esercitando tutta la sua autorità. la Virtus-Minganti manovra con fluidità e sembra anzi che improvvisamente abbia trovato, all’ombra del grigiore della giornata, quanto mai invernale, forma ed estro contemporaneamente come ai tempi migliori. A dar corpo a questa impressione è Rizzi, miglior uomo in campo con Curcic. Per suo merito principalmente la Virtus-Minganti accantona ben presto nove punti di vantaggio.

La ripresa

Nella ripresa Cantù si porta a soli tre punti (49-46). In questa fase il gioco cala di livello e si accende invece agonisticamente; la pioggia dei personali ha inizio, qualche rudezza non manca, e i due arbitri si preoccupano che nulla accada di più grave prevenendo anzi quello che potrebbe succedere. In tal marasma, però la Virtus-Minganti si lascia prendere d’infilata dal Cantù.

Per i bolognesi sembra giunto il momento del crollo: azioni disordinate, palle sprecate, imprecisione nel tiro. Da fuori Tracuzzi tenta di registrare i suoi, ma malgrado l’impegno i virtussini non trovano il ritmo. Un paio di azioni felici e arriva una vittoria legittima. Propulsore di questo successo bianconero è stato Rizzi: a lui va la palma del migliore. Ha giocato bene e il suo rendimento non va per tanto ricercato soltanto nei 23 punti realizzati, ma nella maniera che ha tenuto il campo. Dopo di lui sugli scudi Calebotta, tartassatissimo, venuto fuori alla distanza anche se maggiormente in fase di difesa che non di attacco. Molto bene Gambini e prezioso l’apporto di Borghi e Chalhoub. Utilissimo, come sempre, Negroni mentre Alesini e Canna hanno denunciato una giornata modesta.

Virtus a Cantù – I tabellini

Cantù: Bernardis (6), Cappelletti (9), Luporini (2), De Mattei (11), Sala, Pozzi (7), Zia, Curcic (25), Rogato, Ronchetti (All. Marsan).

Virtus-Minganti Bologna: Gambini (6), Borghi, Rizzi (23), Calebotta (20), Chalhoub (4), Alesini (5), Negroni (2), Andreo, Lamberti, Canna (4).

Arbitri: Bortolami e Dina di Padova.

Successione punteggio – Primo tempo: 0-2, 1-2, 1-4, 2-4, 3-4, 3-6, 3-8, 3-9, 4-9, 4-11, 4-12 (sospensione Virtus Minganti al 5′), 5-12, 6-12, 6-13, 6-15, 8-15, 10-15, 10-17, 12-17, 12-19, 13-19, 13-20, 15-20, 15-22, 17-22, 17-23, 19-23, 19-25 (sospensione Cantù al 13′), 20-25, 20-26, 20-27, 20-28, 21-28, 21-30 (sospensione Cantù al 14′), 21-32, 23-32, 24-32, 24-34, 26-34 (sospensione Virtus Minganti al 17′), 26-35, 28-35, 28-36, 29-36, 30-36, 31-36, 31-37, 31-39.

Secondo tempo: 33-39, 33-41, 33-43, 34-43, 34-45, 36-45, 36-46, 36-49, 38-49, 39-49, 40-49, 42-49 (sospensione Virtus Minganti all’8′), 43-49, 45-49 (sospensione Cantù al 9′), 46-49, 46-51, 48-51, 48-52, 50-52, 50-53, 50-54, 51-54, 51-55, 51-56, 52-56, 52-58, 52-60, 54-60, 55-60, 55-61, 55-62, 57-62, 58-62, 59-62, 59-63, 60-63, 60-64 (sospensione Virtus Minganti al 19’50”), 60-64.

Note: giornata fredda e campo scivoloso per la pioggia caduta fino ad un’ora prima dell’incontro. Foltissimo il pubblico tra i quali notato il dottor Bogoncelli con il conte Rognoni, i giocatori Sergio Stefanini, che forse esordirà nelle file della Reyer a Bologna contro la Virtus-Minganti, Sardagna, Checchi. Nel corso dell’incontro leggero infortunio a Zia, al 6′ del primo tempo, e a Cappelletti, al 13′ della ripresa. Il Cantù ha beneficiato di 44 tiri liberi realizzandone 24; la Virtus-Minganti pure di 44 di 20 posti a segno. Per raggiunto limite di personali sono usciti: De Mattei al 13′, Negroni al 15′, Pozzi al 16′, Alesini al 17’30”, Bernardis al 19’45” tutti nella ripresa. Non sono entrati in campo Rogato e Ronchetti, Andreo e Lamberti.

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