Virtus con il Cuore grande: battuta Caserta 79 a 73 – 26 Ott

La Virtus ospita Caserta in uno scontro che promette scintille. I campani sono in cerca della prima vittoria che darebbe loro morale dopo le precedenti sconfitte, mentre i padroni di casa vogliono imporsi per dare continuità ai propri risultati. Primi minuti di studio, ritmo basso e squadre che appaiono ancora in rodaggio. La poderosa bimane di Young, vecchia conoscenza NBA, inaugura le danze. Fontecchio risponde subito, dimostrando di essere ancora in palla dopo l’ottima prestazione di settimana scorsa. Il talento virtussino conduce i suoi al primo vantaggio, aiutato dall’asse americano Gaddy-Ray. Mordente non ci sta e con due triple tiene a galla i suoi, ma è l’ingresso di Imbrò a cambiare volto al match. Con determinazione firma un parziale di 7-0, grazie al quale le V nere chiudono a +9 la prima frazione. Con una difesa di ferro e buona fluidità offensiva, Bologna aumenta il gap grazie alle sapiente regia di Gaddy e alla consistenza di Mazzola su ambo i lati del campo. I troppi falli a carico, però, costringono coach Valli ad aumentare le rotazioni. Caserta è brava ad approfittare del momentaneo stallo bianconero: con pazienza ricuce lo strappo sino al -6, ma è qui che Fontecchio e compagni hanno uno scatto d’orgoglio. Portannese esplode una bomba sulla sirena dei 24”, aprendo un importante parziale che ricaccia gli ospiti a distanza di sicurezza.

E’ una Virtus confusionaria quella che ritroviamo al rientro in campo. La zona di Caserta inceppa l’attacco bianconero che non trova valvole di sfogo.  Di contro i campani acquistano fiducia e sono bravi a rientrare. Mazzola, però, “is on fire”: gioco da tre punti concretizzato e nuovo +11. Imbrò brucia ancora la retina dalla distanza, dando linfa vitale ai suoi che, ad alti e bassi, mantengono invariato il punteggio.  Ciò che si verifica nel quarto conclusivo non rientra di certo nel copione bianconero.  Bologna appare sulle gambe, le troppe scelte affrettate e le molteplici perse danno fiducia agli ospiti. Con un parziale di 16-8, Caserta si porta caparbiamente a -3 con ancora ben quattro minuti da giocare. Ci vuole un time-out di coach Valli per tamponare l’emorragia e trovare nuove soluzioni.  A beneficiarne è soprattutto White che con due canestri in fila ristabilisce le distanze. Il match è ora emozionante, le compagini ribattono colpo su colpo sino a quando capitan Ray decide di caricarsi in spalla i suoi. Con ottimi assists forniti ai compagni e una freddezza invidiabile dalla linea della carità, conduce la Virtus nuovamente sopra la doppia cifra di vantaggio. Il finale è però da cardiopalma. I punti in contropiede regalati agli ospiti da banali errori di concentrazione, fanno soffrire i presenti sino alla fine.  Al 40’ la spunta Bologna, che si impone per 79-73.

Prestazione gagliarda della Valli band, che bissa il successo di settimana scorsa tra le mura amiche. La solidità difensiva è apparsa evidente per larghi tratti del match, ma preoccupano le troppe pause nei momenti in cui il punteggio premia le buone scelte offensive.  Ancora molta la sofferenza nel finale. Questa volta la squadra ha reagito bene alle difficoltà, trovando con lucidità efficaci soluzioni.

Chiudiamo ringraziando Gigi Terrieri, storica voce bianconera che per 44 anni ha contribuito, con professionalità, a esaltare le giocate dei campioni che hanno scritto pagine indelebili del mondo virtussino.

Vi alleghiamo, inoltre, la conferenza stampa di Coach Valli, al termine della partita:””Siamo riusciti a tenere il punteggio basso e anche Caserta non ha superato la percentuale del 42% ed e’ una bellissima cosa per questa squadra”. 

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook