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Virtus-Gira del 1954

Virtus-Gira derby del 28 novembre 1954 fu vinto dalle V nere 51-39. Alla fine di quella stagione la Virtus vinse il suo quinto scudetto

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Virtus-Gira del 1954
Foto Virtuspedia

Virtus-Gira del 28 novembre 1954. Si gioca l’ottava giornata e in Sala Borsa è in programma il derby Virtus-Gira. Per la tredicesima volta le due squadre s’incontrano in campionato. Dopo otto vittorie bianconere, il Gira ha vinto tre degli ultimi quattro derby. Due di questi nel campionato precedente quando si è preso anche la supremazia cittadina in classifica con il secondo posto a 38 punti, contro i 28 della Virtus, giunta terza. Ora la Virtus è guidata da Tracuzzi, allenatore giocatore.

La gara finisce 51 a 39 per le V Nere, con 18 punti di Rapini e 17 di Calebotta tra i bianconeri, 15 di Mascioni e 10 di Lucev per gli arancioni. Il Gira sarà ancora sulla strada della Virtus in quel campionato e sempre felicemente.

 Tra Virtus e Gira pareggio al ritorno

Il 13 marzo c’è la gara di ritorno e gli arancioni conducono 54-52 a pochi secondi dalla fine, quando Tracuzzi ruba palla a Lucev, serve Canna che subisce fallo e trasforma i due liberi, parità e un punto buono per la classifica. La Ginnastica Triestina allunga a 27 punti, Gira, al secondo pareggio consecutivo, e Milano seguono a 25, poi la Virtus con 24.

La domenica successiva i bolognesi recuperano la gara con la Reyer: un netto successo, firmato dai 46 punti di Calebotta, che permette ai bianconeri di scavalcare le due squadre immediatamente sopra e piazzarsi al secondo posto, a un punto dalla capolista. Nella giornata seguente vincono le prime due, la Virtus contro Cantù (36 punti di un immenso Calebotta), Trieste contro il fanalino di coda Junghans Venezia, mentre perdono Gira e Olimpia, a questo punto ormai, praticamente, tagliate fuori dalla lotta per il titolo.

Emozionante epilogo del campionato

Il secondo recupero, contro l’As Roma con ancora 36 punti di Nino, permette alla Virtus di raggiungere la vetta della classifica. Si arriva alla penultima giornata, in programma il 17 aprile, con un punto di vantaggio per Bologna. In mattinata la Virtus perde a Pesaro, dove si gioca all’aperto, su un campo bagnato e con il sole che non aiuta la visuale. Gambini segna 17 punti, Calebotta 15, ma non basta.

Nel pomeriggio il Gira fa un favore storico alla Virtus: con grande orgoglio batte la Ginnastica Triestina. Tra gli arancioni di casa spicca Lucev, triestino che poi mostrerà il suo talento anche con la V nera sul petto. Silvio si fa male nel primo tempo, tuttavia continua stoicamente a giocare per aiutare i compagni. La Virtus vince 80-70 e resta al comando della classifica.

La gara decisiva contro l’Olimpia

Bologna può così affrontare il primo maggio l’Olimpia Borletti in Sala Borsa nell’ultima giornata, con la possibilità, vincendo, di aggiudicarsi il titolo. I bianconeri confermano l’imbattibilità casalinga, trionfano 72-57, trascinati da Calebotta, 22 punti, e vincono il quinto scudetto. È il primo maggio 1955 e le V Nere riconquistano il titolo dopo sei anni.

I tabellini

  • Virtus 51: Battilani, Rapini 18, Borghi, Calebotta 17, Canna 6, Gambini 4, Carlo Negroni, Rizzi, Tracuzzi 5, Zia 1.
  • Gira 39: Mascioni 15, Bongiovanni 3, Macoratti 8, Lucev 10, Di Cera 1, Fontanesi, Presca, Garbellini 2, Cappelletti, Locci.

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