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Gli altri derby: Virtus – Guf Galvani e Virtus – Guf Bologna

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Foto Virtuspedia


Quando nel 1934 Virtus e GUF Galvani si allinearono al via del campionato di prima Divisone, il secondo per importanza in Italia, il basket bolognese usciva finalmente dai confini cittadini. Fino  a quel momento campionati regionali, che in realtà non vedevano mai partecipare squadre provenienti da altri comuni fuori Bologna, e tornei invernali di propaganda avevano visto affrontarsi tante squadre della città. Tuttavia Virtus e Galvani era una classica, si erano affrontate in quei tornei quasi una ventina di volte con le varie formazioni (spesso le squadre presentavano due o addirittura tre squadre). Le V nere la maggior parte delle volte uscivano sconfitte contro quel Galvani di Paganelli e Dondi Dall’Orologio, ma in quel 1934 Paganelli era passato alla Virtus, così nell’eliminatoria, che si disputò con la formula di andata e ritorno, la Virtus ebbe la meglio. Il 25 febbraio, in casa, vinse 27-17 e vale la pena di ricordare la prima formazione della Virtus in un campionato nazionale: Paganelli, Pirazzoli, Marinelli, Rossetti, Vannini, Cao. Due settimane dopo si ebbe il medesimo esito, vittoria in trasferta per 18 a 14. La Virtus era qualificata e continuò la sua marcia verso la promozione. Il Galvani, che aveva visto apporsi davanti la sigla GUF (Gruppi Universitari Fascisti), fu eliminato. L’anno dopo, nel massimo campionato, la Virtus approdò al girone finale che fu dominato dalla ginnastica Roma che vinse le sei gare. La Ginnastica Triestina perse solo con i romani e chiuse al secondo posto. Bologna, rappresentata da Virtus e GUF Bologna, fu relegata agli ultimi due posti. Le V nere, a cui era approdato anche Dondi Dall’Orologio, battendo due volte i concittadini terminarono terze. Queste quattro gare furono gli unici quattro derby giocati prima della seconda guerra mondiale da squadre bolognesi a livello nazionale. Nel periodo che precedette la guerra, a partire dal 1930, tanti furono i derby a carattere locale disputati dalla Virtus, in campionati, tornei e amichevoli. Le avversarie più famose, oltre a GUF e Galvani, erano la Bologna Sportiva, polisportiva voluta da Arpinati, che dopo la caduta in disgrazia del gerarca fu inglobata nella Virtus, la Pro Juventute, la Fortitudo, la Salus e il Dopolavoro Ferroviario.

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